Procedure concorsuali volontarie: differenze tra le versioni

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SamueleBOT (discussione | contributi)
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==Il concordato preventivo.==
 
Consente all’imprenditoreall<nowiki>'</nowiki>imprenditore di evitare il fallimento a patto del pieno soddisfacimento dei creditori privilegiati e chirografi nel rispetto della par ''condicio creditorum''. Prima dell'ultimo aggiornamento (d.lgs 169\2007) era necessario un requisito di meritevolezza e un presupposto oggettivo di ''stato d'insolvenza''. Oggi il presupposto oggettivo è quello dello ''stato di crisi''.
===Provvedimenti Attuabili===
Quello del ''concordato preventivo'' è l'istituto più innovato della riforma. Massima libertà è stata data alle forme per il superamento della crisi. In base all'articolo 160 della legge Fallimentare sono:
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'''''Condizioni per l'ammissione alla procedura.'''''
 
''L’imprenditoreL<nowiki>'</nowiki>imprenditore che si trova in stato di crisi può proporre ai creditori un concordato preventivo sulla base di un piano che può prevedere:''
 
''a) la ristrutturazione dei debiti e la soddisfazione dei crediti attraverso qualsiasi forma, anche mediante cessione dei beni, accollo, o altre operazioni straordinarie, ivi compresa l’attribuzionel<nowiki>'</nowiki>attribuzione ai creditori, nonché a società da questi partecipate, di azioni, quote, ovvero obbligazioni, anche convertibili in azioni, o altri strumenti finanziari e titoli di debito;''
 
''b) l’attribuzionel<nowiki>'</nowiki>attribuzione delle attività delle imprese interessate dalla proposta di concordato ad un assuntore; possono costituirsi come assuntori anche i creditori o società da questi partecipate o da costituire nel corso della procedura, le azioni delle quali siano destinate ad essere attribuite ai creditori per effetto del concordato;''
 
''[...]''
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== Accordi di ristrutturazione dei debiti ==
Forma di accordo per tempestivo risanamento dell’impresadell<nowiki>'</nowiki>impresa in difficoltà. È un vero e proprio contratto da stipularsi con
(almeno) il 60% dei creditori ma che prevede il regolare pagamento dei creditori estranei.
L’impresaL<nowiki>'</nowiki>impresa comunque non è posta al riparo da azioni esecutive individuali. L’adesioneL<nowiki>'</nowiki>adesione (del 60%) dei crediti non vincola i
creditori estranei nell’azionenell<nowiki>'</nowiki>azione di recupero.
In caso di successivo fallimento l'impresa è immune da alcuna azione revocatoria dei pagamenti effettuati in esecuzione dell’accordodell<nowiki>'</nowiki>accordo.
 
=== Presupposti ===
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=== Contenuto accordo===
* '''Dal lato dei creditori.''' Proponibili tutti i tentativi di soluzioni stragiudiziali.
* '''Dal lato del debitore.''' Possibile continuazione attività d’impresad<nowiki>'</nowiki>impresa in capo al debitore o anche ad un terzo, cessione/conferimento o direttamente liquidazione.
 
Accordo è finalizzato a ripristinare la condizione di solvibilità dell’impresadell<nowiki>'</nowiki>impresa debitrice.
* '''Dal lato del debitore.''' Possibile continuazione attività d’impresa in capo al debitore o anche ad un terzo, cessione/conferimento o direttamente liquidazione.
 
Accordo è finalizzato a ripristinare la condizione di solvibilità dell’impresa debitrice.
 
 
== Piani Attestati di Risanamento ==
È uno Strumento per risoluzione più tempestiva delle “difficoltà” dell’impresadell<nowiki>'</nowiki>impresa. Il piano non deriva da un accordo con i
creditori quindi non c’èc<nowiki>'</nowiki>è consensualità. Il piano deve consentire il risanamento dell’esposizionedell<nowiki>'</nowiki>esposizione debitoria e il riequilibrio della situazione finanziaria.
 
==L’amministrazioneL<nowiki>'</nowiki>amministrazione controllata==
Ha finalità moratoria e riorganizzativa. Serve per prestare soccorso alle imprese che si
trovano in una temporanea incapacità di adempiere alle obbligazioni, la quale deve essere
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risanamento con validità economica e finanziaria.
Se il tribunale ammette la domanda, fa votare i creditori (almeno 50%+1 deve essere
d’accordod<nowiki>'</nowiki>accordo per accettare la domanda) se la procedura non ha successo allora si arriva al
concordato preventivo o al fallimento.
 
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===Nel corso della procedura===
Il debitore conserva l’amministrazionel<nowiki>'</nowiki>amministrazione dei beni sotto il controllo del G.D., ma il tribunale può
sostituire il debitore con il commissario giudiziale.
All’amministrazioneAll<nowiki>'</nowiki>amministrazione controllata ed al concordato preventivo la giurisprudenza applica il
principio di consecuzione delle procedure.
 
Viene utilizzata per difficoltà temporanee. Si basa su un accordo con i creditori che
autorizzano pagamenti dilazionati. L’esercizioL<nowiki>'</nowiki>esercizio dell’impresadell<nowiki>'</nowiki>impresa è conservato dal debitore.
L’amministrazioneL<nowiki>'</nowiki>amministrazione dei beni è controllata da un commissario giudiziale o dal comitato dei
creditori.
 
==La liquidazione coatta amministrativa.==
Si applica solo alle imprese sottoposte al controllo dello Stato. La caratteristica della
liquidazione coatta amministrativa è la maggiore libertà nella liquidazione dell’attivodell<nowiki>'</nowiki>attivo.
Non vi sono vincoli per l’esecuzionel<nowiki>'</nowiki>esecuzione della procedure ordinaria. La finalità della liquidazione
coatta amministrativa è evitare che la liquidazione dell’impresadell<nowiki>'</nowiki>impresa possa influire sul sistema dove
questa agisce.
 
Successivamente si propone il piano di ripartizione dell’attivodell<nowiki>'</nowiki>attivo. La liquidazione coatta
amministrativa si può chiudere anche con concordato, ma questo deve essere omologato dal
tribunale.
 
La liquidazione coatta amministrativa è una procedura liquidatoria nel senso che tende a
sottrarre l’aziendal<nowiki>'</nowiki>azienda all’imprenditoreall<nowiki>'</nowiki>imprenditore per la quale tenta una riallocazione (vendita in blocco) che
garantisca il mantenimento dei posti di lavoro.
 
È una procedura selettiva che si applica solo a talune imprese che hanno determinati requisiti.
 
==L’amministrazioneL<nowiki>'</nowiki>amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi==
 
Tale procedura è recente, introdotta nel 79, per evitare l’assoggettamentol<nowiki>'</nowiki>assoggettamento al fallimento di
imprese con particolari caratteristiche:
* n° dipendenti maggiore 200 unità
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Applicare il fallimento a queste imprese, causerebbe problemi di natura economica e sociale.
Caratteristica di questa procedura è la persecuzione dell’attivitàdell<nowiki>'</nowiki>attività con la redazione di un piano
di risanamento della struttura aziendale.
 
La spinta alla sua modifica (del 1998) è venuta dal dubbio che alcune previsioni della stessa
potessero configurarsi come “aiuti di stato” illegittimi se attuati fuori dai casi previsti dalle
direttive dell’UEdell<nowiki>'</nowiki>UE.
 
Tale disciplina riguarda la grande impresa commerciale, la quale deve essere insolvente.
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===Il tribunale===
Può:
* Decidere che l’aziendal<nowiki>'</nowiki>azienda non è assoggettabile a tale procedimento e quindi dichiarare il fallimento
* Dichiarare idonea e quindi dare apertura alla procedura, dettando gli opportuni provvedimenti per la prosecuzione d’impresad<nowiki>'</nowiki>impresa la cui gestione è affidata al commissario giudiziale. Contro tali decreti si può opporre reclamo entro 15gg dalla comunicazione o affissione.
 
===Effetti della procedura===
Sono vietate tutte le azioni esecutive individuali per fare in modo che non si turbi il
procedimento. C’èC<nowiki>'</nowiki>è la possibilità di esercitare azione revocatoria solo nel caso di liquidazione
dei beni, ma non nel caso della ristrutturazione.
 
Il tribunale effettua una valutazione asettica. I commissari devono predisporre un programma
d’attuazioned<nowiki>'</nowiki>attuazione della procedura, che deve essere approvato dall’autoritàdall<nowiki>'</nowiki>autorità amministrativa e attuato
dai commissari.
 
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===La chiusura della procedura===
La chiusura della procedura si può avere per diverse ragioni. La procedura amministrativa è
vista come procedura che sacrifica gli interessi dei creditori per finalità d’interessed<nowiki>'</nowiki>interesse generale
– sicurezza di risanamento – ciò implica che la procedura si chiude nel momento in cui i
creditori vengono soddisfatti.
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Anche questa procedura può chiudersi con concordato, ma con un elemento innovativo che
consiste nel fatto che la proposta di concordato può provenire anche da un terzo esterno.
 
 
Vedi anche [[Amministrazione straordinaria|Amministrazione Straordinaria]]
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== Argomenti Collegati ==
* [[Stato d'insolvenza|'''Lezione 1.''' Stato d'insolvenza]]
* [[Dichiarazione di fallimento| '''Lezione 2.''' Dichiarazione di fallimento]]
* [[Sentenza dichiarativa di fallimento| '''Lezione 3.''' Sentenza dichiarativa di fallimento]]
* [[Effetti del fallimento| '''Lezione 4.''' Effetti del fallimento]]
* [[Chiusura del fallimento e riabilitazione del fallito|'''Lezione 5.''' Chiusura del fallimento e riabilitazione del fallito]]
* [[Azione revocatoria| ''' Lezione 6. ''' Azione Revocatoria]]
 
=== Per approfondimenti ===
* [[Materia:Diritto fallimentare]]
 
[[categoriaCategoria:Diritto commerciale|Fallimento]]
 
[[categoria:Diritto commerciale|Fallimento]]