L'Amministrazione Straordinaria delle Grandi Imprese Insolventi: differenze tra le versioni

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{{risorsa|tipo=lezione|materia1=Diritto fallimentare}}
 
L<nowiki>'</nowiki>'''amministrazione straordinaria''' delle grandi imprese in stato di [[w:insolvenza|insolvenza]] è una [[w:procedura|procedura]] concorsuale, disciplinata dal D. Lgs. 270/99.
Essa ha una finalità ''conservativa'' del patrimonio dell'[[impresa]], al contrario delle altre procedure concorsuali (il [[fallimento]] e la [[w:liquidazione coatta amministrativa|liquidazione coatta amministrativa]]), che hanno invece finalità ''liquidativa''.
 
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Presupposto soggettivo:
 
* laLa procedura può essere applicata alle imprese, anche individuali, soggette a [[w:fallimento|fallimento]].
 
Sono dunque esclusi gli imprenditori non commerciali, i piccoli imprenditori e gli enti pubblici, ex art. 1 l.f.
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Presupposti oggettivi: le imprese commerciali
 
* devonoDevono essere in stato di [[w:insolvenza|insolvenza]];
* devonoDevono avere un numero di dipendenti non inferiore a 200;
* devonoDevono avere un indebitamento complessivo pari ad almeno i 2/3 tanto del totale dell'attivo dello stato patrimoniale che dei ricavi provenienti dalle vendite e dalle prestazioni dell'ultimo esercizio.
 
Se concorrono tali presupposti, il tribunale, invece che dichiarare con sentenza il [[w:fallimento|fallimento]], deve pronunciare una sentenza dichiarativa dello stato di insolvenza.
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Il commissario straordinario ha la gestione dell'impresa e l'amministrazione dei beni dell'impresa; egli deve scegliere una delle seguenti strategie di risanamento:
 
* unUn '''programma di cessione dei beni aziendali''' oppure
* unUn '''programma di ristrutturazione'''
 
e deve, dopo l'autorizzazione dal Ministero delle Attività Produttive, attuarlo.
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La procedura di amministrazione straordinaria cessa nei seguenti casi, in cui il tribunale ne dispone con decreto la conversione in fallimento:
 
* qualoraQualora, in qualsiasi momento nel corso della procedura di amministrazione straordinaria, risulta che la stessa non può essere utilmente proseguita;
* quandoQuando, essendo stato autorizzato un programma di cessione dei complessi aziendali, tale cessione non sia ancora avvenuta, in tutto o in parte, alla scadenza del programma;
* quandoQuando, essendo stato autorizzato un programma di ristrutturazione, l'imprenditore non abbia recuperato la capacità di soddisfare regolarmente le proprie obbligazioni alla scadenza del programma.
 
==== Chiusura della procedura ====
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La procedura di amministrazione straordinaria si chiude:
 
* seSe, nei termini previsti dalla sentenza dichiarativa dello stato di insolvenza, non sono state proposte domande di ammissione al passivo;
 
* seSe, anche prima del termine di scadenza del programma, l'imprenditore insolvente ha recuperato la capacità di soddisfare regolarmente le proprie obbligazioni;
 
* conCon il passaggio in giudicato della sentenza che approva il [[w:concordato fallimentare|concordato]].
 
Se è stato autorizzato un programma di cessione dei complessi aziendali, la procedura di amministrazione straordinaria si chiude altresì:
 
* quandoQuando, anche prima che sia compiuta la ripartizione finale dell'attivo, le ripartizioni ai creditori raggiungono l'intero ammontare dei crediti ammessi, o questi sono in altro modo estinti e sono pagati i compensi agli organi della procedura e le relative spese;
 
* quandoQuando è compiuta la ripartizione finale dell'attivo.
 
[[Categoria:Diritto fallimentare|Amministrazione straordinaria]]