I riflessi del terrorismo islamista nel diritto: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →‎L'ISIS è uno Stato ?: correzioni errori ortografici
Riga 115:
 
Ebbene la risposta non è univoca dipende molto dal ritenere o meno la Siria ancora in possesso dei territori del autoproclamato Stato islamico e quindi di riflesso se l'ISIS sia o meno uno Stato.
Il ritenere l'uno o l'altro, infatti, cambia la legittimità dell'intervento armato della Francia in Siria. Da premettere che attualmente la Francia agisce senza alcun mandato ONU quindi non vi è un riconoscimento internazionale alla sua azione militare. Per giustificare la stessa il Governo Francese ha vantato l'attuazione della cosiddetta scriminante della legittima difesa. Secondo infatti una norma di diritto internazionale generale cogente l'unico uso legittimo della forza militare è ammassessoammesso solo in reazione ad un attacco armato subito da un altro Stato. Tale uso permette anche di poter violare, senza commettere a sua volta illecito, un'altra norma di diritto internazionale. La Francia quindi vanta questa legittimità a seguito dell'attacco subito sul proprio terreno. Nulla questio<!-- Cioè? --> ma questo è vero ed è untilizzabileutilizzabile solo se è un altro Stato ad attaccare. Se era la Siria ad attaccare la Francia, la risposta Francese sarebbe stata più che legittima ma in questo caso non parliamo di uno Stato almeno che non si ammetta che l'ISIS sia uno Stato, cosa che la Francia sta proprio facendo per legittimare concretamente la sua azione. E' chiaro però, come abbiamo detto anche nel sottoparagrafo precedente, non è la prassi di un solo Stato a fare norma internazionale questo significa che finchè non sarà la comunità internazionale a ritenere l'ISIS uno Stato l'azione militare francese non è solo illegittima ma anche in violazione di varie norme del diritto internazionale generale di cui i più importanti sono il divito dell'uso della forza (violazione che comportana anche la violazione dell'articolo 2 della Carta delle Nazioni Unite) e il non rispetto della sovranità siriana ponendo in atto de facto una invasione anche se solo aerea in un altro Stato senza alcuna scriminante.
Non si può, tra l'altro, usare la prassi maturata con la "dottrina Bush", dal nome del Presidente USA Bush che, vantando l'uso della legittima difesa preventiva, invase l'Iraq ritenuto possessore di armi di distruzione di massa che avrebbe usato contro l'Occidente. Come si puo' vedere in questo caso, pur se illegittimo perchèperché non esiste la legittima difesa preventiva, comunque la contro parte è uno Stato.
La Francia ha così solo tre strade per poter legittimare il suo operato:
* Chiedere l'Autorizzazione al Consiglio di Sicurezza ONU o alla Siria di compiere queste azioni.