I riflessi del terrorismo islamista nel diritto: differenze tra le versioni

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Per quanto riguarda l'Indipendenza non vi è dubbio che tale indipendenza sia presente. L'ISIS non sembra aver alcun legame di dipendenza con un altro Stato anzi. Attualmente si trova in una posizione diplomatica che lo pone in netta contrapposizione con la totalità della Comunità Internazionale.
Si rilleva quindi che dato che susistono i requisiti di Effettività e Indipendenza ritenere lo Stato Islamico uno Stato non è un errore. Questa teoria sembra avere una conferma nella prassi dello Stato Francese che apertamente ha adottato una sorta di riconoscimento di tale entità come Stato proclomando contro esso uno Stato di Guerra. A tale prassi sembra essersi conformata anche la Russia. Certo non basta l'opione di due nazioni per fare una regola internazionale ma è sicuramente un indizio di non poco conto che va tenuto conto alla luce della verifica dei requisiti che abbiamo sopra compiuto.
 
[[File:Emblem of the Islamic State of Iraq and the Levant.png|miniatura|destra|Emblema dello Stato Islamico.]]
 
Questa tesi ora illustrata è la tesi dottrinale minoritaria. Al momento attuale, a parte la prassi di cui parlavamo sopra, non ci sono autori dottrinali di ampia fama che la sostengono e questo per vari motivi.
In primo luogo si temono gli effetti che un tale "riconoscimento" potrebbero comportare, non tanto per il caso di specie, ma per il futuro. Sarebbe, per la prima volta, fatta prevalere l'Effettività alla Legittimità. In altre parole si ammetterebbe, per la prima volta, che si può diventare Stati anche violando il diritto internazionale generale. Dall'altra parte ammettere che l'ISIS è uno Stato significa anche dover decidere su che fine hanno fatto gli Stati dell'Iraq e della Siria con una non dubbia conseguenza anche diplomatica di cio'. Significherebbe infatti decidere se si è in presenza di un distacco da parte dei territori ex Siriani o Iracheni a favore di un nuovo Stato oppure di Stati falliti con scarsa o adirittura inesistente effettività dei loro governi.
In ultimo si è sempre cercato di evitare una qualche forma di riconoscimento statale a gruppi armati terroristici anche perchè, a ragione, si finirebbe in un certo senso per legittimarli. Ma questo è giustissimo nei confronti di organizzazioni terroristiche come al-Qaida che in realtà non si è mai proclamato Stato nè ha dato vita ad una tale entità statale anzi ha spesso "collaborato" con i Governi locali o comunque non è mai andata oltre al mero controllo di pozzi di petrolio ma non nei confronti di organizzazioni come l'ISIS. Si può facilmente intuire la diversità.
 
[[File:Emblem of the Islamic State of Iraq and the Levant.png|miniatura|destra|Emblema dello Stato Islamico.]]
 
E' bene precisare che l'ISIS è comunque dotato di una qualche forme di personalità internazionale simile a quella imputata agli Insorti che hanno il controllo effettivo su una parte del territorio. Su questo punto la dottrina sicuramente è più concorde.