Apparato respiratorio (scuola media): differenze tra le versioni
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{{Lavoro di classe|Studenti dell'Istituto comprensivo Valle di Ledro|30 giorni}}
{{risorsa|tipo=lezione|materia1=Scienze_per_la_scuola_media_2|avanzamento = 25%}}
=='''Apparato respiratorio (scuola media)'''==
L'apparato respiratorio
'''La respirazione'''
Ogni {{vk|cellula|cellula}} e dunque ogni organismo ha bisogno di energia, questa viene prodotta con la {{vk|respirazione|respirazione cellulare}} . Attraverso il sangue ogni cellula riceve glucosio e ossigeno e allontana l’anidride carbonica. Il ricambio gassoso con l’esterno è compito della respirazione polmonare, resa possibile dall’apparato respiratorio, formato dai polmoni e dalle vie respiratorie, che comprendono le cavità nasali, la faringe, la laringe, la trachea e i bronchi.
La respirazione polmonare:
La respirazione cellulare è una reazione chimica che avviene nei mitocondri della cellula animale e vegetale:
C2H12O66O2+=6H2O+6CO2+ATP+calore
Il glucosio reagisce con l’ossigeno e produce energia[che viene immagazzina{{Lavoro di classe|Studenti dell'Istituto comprensivo Valle di Ledro|30 giorni}}
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=='''Apparato respiratorio (scuola media)'''==
L'apparato respiratorio
'''La respirazione'''
Ogni {{vk|cellula|cellula}} e dunque ogni organismo ha bisogno di energia, questa viene prodotta con la {{vk|respirazione|respirazione cellulare}} . Attraverso il sangue ogni cellula riceve glucosio e ossigeno e allontana l’anidride carbonica. Il ricambio gassoso con l’esterno è compito della respirazione polmonare, resa possibile dall’apparato respiratorio, formato dai polmoni e dalle vie respiratorie, che comprendono le cavità nasali, la faringe, la laringe, la trachea e i bronchi.
La respirazione polmonare:
La respirazione cellulare è una reazione chimica che avviene nei mitocondri della cellula animale e vegetale:
C2H12O66O2+=6H2O+6CO2+ATP+calore
Il glucosio reagisce con l’ossigeno e produce energia[che viene immagazzinata in molecole di ATP] e calore, oltre ad anidride carbonica e acqua. Ogni cellula deve ricevere glucosio e ossigeno nella proporzione giusta e con continuità e deve allontanare i prodotti di rifiuto, soprattutto l’anidride carbonica. Il sangue è il veicolo che provvede agli scambi di queste sostanze all’interno del corpo umano. L’aria entra dalla bocca e dal naso. Nel naso, grazie ai lunghi peli (vibrisse) delle narici e al muco prodotto da cellule specializzate, l’aria viene purificata e riscaldata da una fitta rete di capillari sanguigni. Dopo il naso c’è la faringe, un breve tubo attraverso il quale transitano sia l’aria, che andrà nell’apparato respiratorio, sia il cibo, destinato all’apparato digerente: la faringe, infatti continua in basso con l’esofago e con la laringe. La faringe comunica anche con la cavità dell’orecchio, tramite un tubo chiamato tromba di Eustachio. Un piccolo pezzo di cartilagine, l’epiglottide, chiude l’apertura della laringe quando inghiottiamo il cibo, per impedire che esso entri nelle vie respiratorie: quando inspiriamo, l’epiglottide si solleva e permette il passaggio dell’aria nella laringe, se per caso il cibo entra nelle vie respiratorie viene prontamente espulso con un colpo di tosse.
La laringe ha la forma di un imbuto rovesciato; la parte più sporgente , la cartilagine tiroidea, corrisponde nell’uomo al cosiddetto pomo di Adamo.
Nella laringe si trovano le corde vocali, due membrane che vibrano al passaggio dell’aria e producono i suoni.
Alla laringe segue la trachea, un tubo lungo circa 12 cm costituito da una serie di anelli cartilaginei incompleti. Si trova davanti all’esofago ed è rivestita interamente da un epitelio ciliato vibratile, cioè da cellule epiteliali provviste di ciglia mobili, e da cellule che producono muco. Il movimento delle ciglia crea una corrente di muco verso l’esterno, che facilita l’eliminazione delle impurità dell’aria inspirata.
La trachea si biforca verso il basso in due bronchi, uno destro e uno sinistro , che penetrano nei polmoni e si dividono in canali via via più piccoli fino a diventare bronchioli. L’insieme di bronchi e bronchioli costituisce l’albero bronchiale.
==Bibliografia==
Libro di scienze: Focus C
ta in molecole di ATP] e calore, oltre ad anidride carbonica e acqua. Ogni cellula deve ricevere glucosio e ossigeno nella proporzione giusta e con continuità e deve allontanare i prodotti di rifiuto, soprattutto l’anidride carbonica. Il sangue è il veicolo che provvede agli scambi di queste sostanze all’interno del corpo umano. L’aria entra dalla bocca e dal naso. Nel naso, grazie ai lunghi peli (vibrisse) delle narici e al muco prodotto da cellule specializzate, l’aria viene purificata e riscaldata da una fitta rete di capillari sanguigni. Dopo il naso c’è la faringe, un breve tubo attraverso il quale transitano sia l’aria, che andrà nell’apparato respiratorio, sia il cibo, destinato all’apparato digerente: la faringe, infatti continua in basso con l’esofago e con la laringe. La faringe comunica anche con la cavità dell’orecchio, tramite un tubo chiamato tromba di Eustachio. Un piccolo pezzo di cartilagine, l’epiglottide, chiude l’apertura della laringe quando inghiottiamo il cibo, per impedire che esso entri nelle vie respiratorie: quando inspiriamo, l’epiglottide si solleva e permette il passaggio dell’aria nella laringe, se per caso il cibo entra nelle vie respiratorie viene prontamente espulso con un colpo di tosse.
La laringe ha la forma di un imbuto rovesciato; la parte più sporgente , la cartilagine tiroidea, corrisponde nell’uomo al cosiddetto pomo di Adamo.
Nella laringe si trovano le corde vocali, due membrane che vibrano al passaggio dell’aria e producono i suoni.
Alla laringe segue la trachea, un tubo lungo circa 12 cm costituito da una serie di anelli cartilaginei incompleti. Si trova davanti all’esofago ed è rivestita interamente da un epitelio ciliato vibratile, cioè da cellule epiteliali provviste di ciglia mobili, e da cellule che producono muco. Il movimento delle ciglia crea una corrente di muco verso l’esterno, che facilita l’eliminazione delle impurità dell’aria inspirata.
La trachea si biforca verso il basso in due bronchi, uno destro e uno sinistro , che penetrano nei polmoni e si dividono in canali via via più piccoli fino a diventare bronchioli. L’insieme di bronchi e bronchioli costituisce l’albero bronchiale.
==Bibliografia==
Libro di scienze: Focus C
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