Scisma cristiano e Res publica gentium

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Scisma cristiano e Res publica gentium
Tipo di risorsa Tipo: lezione
Materia di appartenenza Materia: Diritto ecclesiastico


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Col dilagare dell'Islam nelle coste nordafricane e nella Penisola Iberica, il cristianesimo subisce l'importantissimo evento storico dello scisma fra occidente e oriente nel 1054, evento accaduto più per ragioni politiche che non di fede. Con la definitiva frattura, la Chiesa Cattolica si avvicinava ad una profonda riorganizzazione della propria struttura, ormai feudalizzata, con due importanti papi come Papa Niccolò II e, soprattutto, Papa Gregorio VII, che con il Dictatus Papae, dettò importanti regole canoniche ma anche di diritto ecclesiastico, come la totale indipendenza della Chiesa dall'Impero all'interno della sua organizzazione. Ne scaturì da questo importante evento, la formazione di un intreccio giuridico nell'Impero nel quale il cittadino diventa allo stesso tempo cittadino e fedele (civis-fidelis) in quell'ordinamento giuridico tipico del tardo Medio Evo chiamato Respublica Gentium.

Il battesimo diventa fatto pubblico, che consente l'ingresso al fedele nella comunità cristiana ma allo stesso tempo nella società; gli ecclesiastici inoltre, tramite visite pastorali, hanno il potere di correctio verso i fedeli-sudditi. La Chiesa, infine, ha completa competenza di ogni tipo in ambito di matrimonio e famiglia.

L'influenza della Chiesa nell'ambito sociale e giuridico si fa sempre più forte, e sorgono tre figure particolari di diritto ecclesiastico:

  • la decima: basata su un passo delle Scritture interpretato in maniera molto ampia, era una tassa imposta a chiunque consistente in un decimo delle ricchezze
  • il patronato: forma di finanziamento con la quale un soggetto, il patrono, si prendeva carico delle spese per la costruzione di edifici monumentali di culto in cambio di privilegi e diritti come la sepoltura nel luogo, assistenza nel bisogno o poteri decisionali nell'ordine religioso insediato nell'edificio
  • i lasciti pii: testamenti ridotti a un singolo terzo testimone, di sovente ecclesiastico, nel caso di donazioni alla Chiesa

Il privilegio del foro diventa sempre più capillare, diffuso e repressivo, con la Chiesa che si autoproclama competente in un numero sempre più maggiore di circostanze giuridiche. A questo si aggiunge la nascita dell'Inquisizione.

In Oriente, intanto, Costantinopoli, che vedeva in maniera sempre più astiosa la controparte Romana, cerca di trarre vantaggio dalle crociate per cercare di recuperare territori persi contro gli ottomani, ma subisce un duro saccheggio proprio dalle forze Cristiane. Questo episodio colpisce duramente l'opinione orientale, che decide di voltare le spalle ai latini, preferendo quasi l'avanzata islamica, ma saggiando la non molta differenza dei nuovi invasori, che compiono un eccidio terribile. Anche i bizantini, con la conquista di Costantinopoli da parte di Mehmet II nel 1453, subiscono la stessa dominazione inizialmente tollerante tipica del mondo islamico, divenendo dhimmi e soggetti all'imposizione fiscale del Sultano. L'influenza della Chiesa tuttavia si fa sempre più fievole fino ad arrestarsi isolata per non progredire, cominciando a generare chiese ad entità isolate, nazionali e proprie dei popoli in cui sono insediate.