Riforma del bicameralismo italiano

Le proposte di differenziare le funzioni di Camera e Senato, sono state formulate a partire dagli anni '80 con la Commissione bicamerale per le riforme istituzionali, presieduta dall'onorevole Aldo Bozzi (PLI). Ancora nel 1997 una nuova Commissione bicamerale presieduta da Massimo D'Alema (PDS) formulò una proposta di revisione costituzionale che prevedeva il superamento del bicameralismo paritario, ma tale proposta non raggiunse il necessario consenso parlamentare.

lezione
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Riforma del bicameralismo italiano
Tipo di risorsa Tipo: lezione
Materia di appartenenza Materia: Diritto regionale
Avanzamento Avanzamento: lezione completa al 100%

Nel 2005 il Parlamento italiano approvò a maggioranza assoluta, su proposta del Governo Berlusconi III, una riforma costituzionale che, fra le altre cose, prevedeva il superamento del bicameralismo perfetto: sottoposta a referendum confermativo nel giugno 2006, la riforma non fu confermata dal voto popolare.

Nel 2016 il Parlamento italiano approvò a maggioranza assoluta una nuova riforma costituzionale, tendente al superamento del bicameralismo perfetto e proposta dal Governo Renzi, che fu sottoposta a referendum confermativo nel dicembre 2016, non trovando però conferma nel voto popolare.