Pronomi personali e riflessivi norvegesi

Nella tabella sottostante sono riportati i pronomi personali e riflessivi norvegesi.

lezione
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Pronomi personali e riflessivi norvegesi
Tipo di risorsa Tipo: lezione
Materia di appartenenza Materia: Lingua norvegese
persona personali (nominativi) personali (accusativi e dativi) riflessivi (accusativi e dativi)
io jeg meg meg (selv)
tu du deg deg (selv)
egli, lui han han, ham seg (selv)
ella, lei hun henne seg (selv)
esso, essa c den den seg (selv)
esso, essa n det det seg (selv)
Lei De Dem Dem (selv)
noi vi oss oss (selv)
voi dere dere dere (selv)
essi, esse de dem seg (selv)
loro, Loro de, De dem, Dem dem, Dem (selv)

Pur essendo i verbi trattati più avanti indichiamo sin d'ora la coniugazione al presente indicativo del verbo å more seg (divertirsi):

  • jeg morer meg (io mi diverto)
  • du morer deg (tu ti diverti)
  • han morer seg (egli si diverte)
  • vi morer oss (noi ci divertiamo)
  • dere morer dere (voi vi divertite)
  • de morer seg (essi si divertono)

I pronomi personali soggetto nelle frasi positive precedono sempre il verbo, in quelle interrogative lo seguono e in quest'ultime, nei tempi composti, vengono collocati tra l'ausiliare e il participio:

  • du sover (tu dormi)
  • sover du? (dormi tu?)
  • har du sovet? (tu hai dormito?)

Le frasi positive che iniziano con un avverbio o con una locuzione avverbiale devono essere invertite come quelle interrogative. Ad esempio, hittil har jeg ikke snakket med henne (finora non le ho parlato).

I pronomi comuni e neutri si utilizzano per gli animali e per le cose inanimate.

Quando la terza persona singolare del verbo essere viene usata impersonalmente deve essere preceduta o seguita dal pronome neutro det (in norvegese il soggetto deve sempre essere espresso): det er ikke kaldt i dag (non è (fa) freddo oggi). In base alla suddetta regola, si dirà anche: det er meg (sono io), det er han (è lui).