Dottrina secondo la quale dio ha prestabilito il destino finale dei singoli esseri umani, credenti e non credenti, sin dalla loro nascita, riservando alcuni alla dannazione e altri alla salvezza.

Questa dottrina si ritrova in buona parte nella ideologia religiosa sviluppata da Martin Lutero ma soprattutto la si rivede accentuata nella dottrina di Giovanni Calvino. Secondo questa concezione ogni persona è predestinata da Dio alla salvezza o alla dannazione in base a criteri imperscrutabili. Compiere il bene per l'uomo può solo permettergli di trovare dentro se i segni della predilezione divina oppure di onorare Dio stesso ma non ne cambierà il giudizio finale.