Un pianeta è un corpo celeste che orbita attorno ad una stella (ma che non produce energia tramite fusione nucleare, ovvero non è esso stesso una stella), la cui massa è sufficiente a conferirgli una forma sferoidale, ma insufficiente alla fusione termonucleare del deuterio.La fascia orbitale di un pianeta è priva di eventuali corpi di dimensioni confrontabili o superiori.

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Pianeti
Tipo di risorsa Tipo: lezione
Materia di appartenenza Materia: Astronomia e astrofisica
Avanzamento Avanzamento: lezione completa al 50%

Tale definizione è entrata ufficialmente nella nomenclatura astronomica il 24 agosto 2006, con la sua promulgazione ufficiale da parte dell'Unione Astronomica Internazionale. In precedenza non esisteva una definizione precisa, ma un'atavica indicazione (derivante dall'antica astronomia greca) per cui si considerava pianeta qualunque corpo celeste, dotato di massa significativa, che si muovesse su orbite fisse. Inizialmente, dopo la scoperta di Plutone, si contavano nove pianeti nel nostro Sistema Solare, ma, sempre nel 2006, l'Unione Astronomica Internazionale ha deciso di classificare quest'ultimo pianeta, come pianeta nano.

Ecco, quindi gli otto pianeti del nostro Sistema Solare, con l'aggiunta di Plutone.

Il Sistema Solare

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Mappa interattiva del sistema solare

 SoleMercurioVenereLunaTerraFobos e DeimosMarteCerereFascia principaleGioveSatelliti naturali di GioveSaturnoSatelliti naturali di SaturnoUranoSatelliti naturali di UranoSatelliti naturali di NettunoNettunoSatelliti naturali di PlutonePlutone

Mercurio

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Mercurio è il primo pianeta del sistema solare in ordine di distanza e quindi il più vicino al Sole. È impossibile viverci perché la temperatura media è di 167°C o 333°F e non ha atmosfera. Su questo pianeta un anno dura 88 giorni terrestri e un giorno su Mercurio dura 176 giorni terrestri. Il diametro del pianeta è di 4.879 km o 3.032 miglia. dista dal Sole 57.900.000 km o 36.000.000 di miglia. La superficie è punteggiata di crateri prodotti da meteoriti e sono presenti tracce di antiche colate laviche. L'interno del pianeta è composto da rocce e metalli.

 
Venere rapportato alla Terra

Venere è il secondo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza. Il suo simbolo astronomico è la rappresentazione stilizzata della mano della dea Venere che sorregge uno specchio (Unicode: ).

Venere presenta una densa atmosfera di 65 chilometri con una pressione di circa 90 volte quella della terra e composta principalmente da anidride carbonica (97%) e in quantità minori acido solforico, azoto e gas nobili. L'ossigeno è assente. L'elevatissima temperatura (attorno ai 480 °C) creata dall'effetto serra presente sul pianeta non permette la presenza di acqua allo stato liquido, e quindi di vita. Le dense nubi e i valori di pressione e temperatura hanno da sempre reso molto difficile per le sonde il rilevamento della superficie e alcune di esse sono andate distrutte. Le nubi più alte viaggiano a una velocità di circa 400 km/h, mentre le più basse viaggiano a 2 km/h. Poiché tali nubi sono composte da gocce di acido solforico, le piogge venusiane sono altamente corrosive e hanno distrutto alcune sonde.

La rotazione di Venere è retrograda e molto lenta: un giorno dura circa 243 giorni terrestri. Alcune ipotesi sostengono che sia stata causata dall'impatto con qualche asteroide.

La superficie ha una struttura molto complessa, e presenta per il 60% pianure ondulate tagliate da valli lunghe migliaia di chilometri. È composta principalmente di rocce basaltiche.

Il pianeta ha due vasti altipiani simili a continenti. Quello settentrionale è chiamato Ishtar Terra, dove sono presenti le montagne più alte di Venere: i monti Maxwell (alti 11000 m). Quello meridionale è chiamato Terra Aphrodite. Tra questi due altipiani sono presenti vaste depressioni come Atalanta Planitia, Guinevere Planitia e Lavinia Planitia.

Venere non ha satelliti.

La sua visibilità

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Poiché il pianeta si trova vicino al Sole, può essere visto solo per breve tempo e nelle vicinanze del Sole stesso: durante il giorno la luminosità solare lo nasconde, rendendosi visibile subito dopo il tramonto (Vespero), sull'orizzonte ad ovest, oppure poco prima dell'alba (Lucifero) verso est.
Ha l'aspetto di una stella lucentissima, di colore giallo-biancastro.
Le orbite del pianeta sono interne rispetto a quelle della Terra, quindi lo vedremo muoversi alternativamente a Est e a Ovest del Sole. La sua elongazione (la distanza angolare tra un pianeta e il Sole) può variare tra un valore massimo a Ovest e un valore massimo a Est.

 
Il transito di Venere davanti al Sole dell'8 giugno 2004

Periodicamente passa davanti o dietro al Sole, entrando quindi in "congiunzioni": quando il passaggio avviene dietro, si ha una congiunzione superiore, quando avviene davanti si ha una congiunzione inferiore.

I pianeti orbitano attorno al Sole in senso antiorario, e quindi riprendono periodicamente le posizioni come mostrate nella figura 1

  1. Congiunzione superiore: il pianeta non è visibile
  2. Elongazione est: il pianeta è visibile verso Ovest subito dopo il tramonto
  3. Congiunzione inferiore: il pianeta non è visibile, salvo in caso di transito
  4. Elongazione ovest: il pianeta è visibile verso Est poco prima dell'alba

L'asse di rotazione della Terra è di circa 23,5° rispetto alla verticale del suo piano orbitale, quindi il percorso apparente del Sole attraverso il cielo eclittica può formare angoli più o meno ripidi rispetto all'orizzonte di chi osserva. Altro elemento che determina l'inclinazione dell'eclittica è la latitudine a cui l'osservatore è situato.

Questo diviene un fattore importante per l'osservazione dei pianeti interni. L'inclinazione della sua orbita rispetto all'eclittica è piccola e se questa appare molto inclinata sull'orizzonte, lo saranno anche le orbite del pianeta.

L'orbita di Venere è quasi circolare e le variazioni della sua elongazione massima sono dovute più alla variazione della distanza tra Terra e Sole che alla forma dell'orbita di Venere.
Queste misurano sempre un angolo compreso tra 45° e 47°, dando al pianeta una visibilità più prolungata prima del sorgere del Sole o dopo il tramonto. Quando l'elongazione è massima, Venere può restare visibile per diverse ore.

L'eclittica sull'orizzonte è il fattore più importante per la visibilità di Venere. Nell'emisfero boreale l'inclinazione è massima dopo il tramonto nel periodo dell'equinozio di primavera, oppure prima dell'alba nel periodo dell'equinozio d'autunno. È importante anche l'angolo formato dalla sua orbita e l'eclittica, infatti Venere può avvicinarsi alla Terra fino a 40 milioni di kilometri e raggiungere un'inclinazione di circa 8° sull'eclittica, avendo un forte effetto sulla sua visibilità.

La Terra è il terzo pianeta del sistema solare più lontano dal sole ed è l'unico in cui sappiamo che si sia formata la vita. Il pianeta è inclinato di 7,25° sull'asse, la sua rivoluzione è di un anno e varia dai 365 ai 366 giorni, la sua rotazione invece dura 24 ore. L'atmosfera è composta da ossigeno, ozono, azoto e anidride carbonica. Nel cielo sono presenti nubi di acqua alla stato gassoso che comportano la presenza del ciclo dell'acqua, elemento essenziale per la vita. Il clima è generalmente mite e varia dai 45 °C all'equatore ai -50 °C ai circoli polari.

Marte è un pianeta roccioso, il quarto per distanza dal Sole, con un diametro di 6.792 km o 4.221 miglia. Impiega 24 ore e 40 minuti per compiere un giro su sé stesso e 687 giorni terrestri per fare un giro attorno al Sole. La temperatura media è di -65°C o - 85°F. Dista dal Sole 227.900.000 km o 141.600.000 miglia. Ha due satelliti: Phobos (diametro 22 km) e Deimos (diametro 12 km). La sua atmosfera è irrespirabile, perché composta al 95% di anidride carbonica (CO2). La sua superficie è rocciosa, con vulcani estinti e crateri da impatto. Il suo interno è composto di rocce e metalli. Marte è conosciuto anche come "pianeta rosso", poiché la sua superficie è molto ferrosa e, di conseguenza, appare rossa. Questo pianeta ha anche un altro primato: sulla sua superficie è presente il vulcano più alto del Sistema Solare, il Monte Olympus, il quale s'innalza per 24 km e ha un diametro di 600 km. Oltre a questo vulcano, ci sono altri numerosi crateri da impatto.

Giove è il pianeta più grande del sistema solare, con un diametro di 142.984 km o 88.846 miglia, e il quinto per vicinanza al Sole, con una distanza di 778.600.000 km o 483.800.000 miglia. Compie un moto di rotazione in 9 ore e 56 minuti e un moto di rivoluzione in 11,86 giorni terrestri. La sua temperatura media è di -110°C o -166°F. La sua superficie non è solida ed è composto internamente da idrogeno liquido. La sua atmosfera è composta all'86% di idrogeno (H2) e al restante 14% di elio (He2). Giove ha più di 64 satelliti; i maggiori sono: Ganimede (diametro 5.262 km, coperto da roccia e ghiaccio e più grande di Mercurio), Callisto (diametro 4.821 km, il più lontano da Giove, verso il quale mostra sempre la stessa faccia), Io (diametro 3.643, il meno evidente delle lune maggiori di Giove, con vulcani attivi che ne modificano la superficie) ed Europa (diametro 3.122 km, coperto di ghiaccio, dove POTREBBE TROVARSI ACQUA CON QUALCHE SEMPLICE FORMA DI VITA).

Saturno

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Saturno è il secondo pianeta del sistema solare per dimensione, con un diametro di 120.536 km o 74.897 miglia, e il sesto per vicinanza al Sole, con una distanza media ad esso di 1.433.500.000 km o 890.800.000 miglia. È conosciuto da tutti per i suoi anelli. Compie un moto di rotazione in 10 ore e 40 minuti e un moto di rivoluzione in 29,5 anni terrestri. Ha una temperatura media di -140°C o -220°F. Ha una superficie non solida ed è composto internamente da idrogeno liquido. La sua atmosfera è composta al 97% di idrogeno (H2) e al restante 3% di elio (He2). Ha più di 62 satelliti; i maggiori sono Titano (diametro 5.151 km, unico satellite del sistema solare ad avere un atmosfera), Rhea (diametro 1.528 km), Giapeto ( 1.450 km) e Dione (diametro 1.120 km). Saturno, pur essendo grandissimo, ha una densità talmente bassa che galleggerebbe sull'acqua, se solo fosse possibile.

Urano è il settimo pianeta per distanza dal Sole e il terzo per dimensione, dopo Giove e Saturno. Ha un diametro di 51.128 km o 31.770 miglia e una temperatura media di -195°C o -320 °F. Il suo moto di rotazione dura 17 ore e 48 minuti e il suo moto di rivoluzione 84 anni terrestri. Dista dal Sole in media 2.872.460.000 km o 1.784.860.000 miglia. La sua atmosfera è composta all'83% di idrogeno (H2), al 15% di elio (He2) e al 2% di metano (CH4). Ha una superficie non solida ed è composto internamente di acqua e ammoniaca con un nucleo roccioso. Ha 27 satelliti, tra i quali i maggiori sono Titania (diametro 1.578 km), Oberon (diametro 1.523 km), Ariel, Umbriel e Miranda; inoltre intorno al pianeta sono presenti dei sottili anelli. Urano ha una particolarità: ha le stagioni più lunghe del sistema solare; per colpa dell'inclinazione dell'asse, ogni polo trascorre ben 42 anni nell'oscurità e ben42 anni sempre sotto la luce del Sole!

Nettuno

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Nettuno è l'ultimo pianeta del sistema solare per vicinanza dal sole, infatti gli è distante 4.495.100.000 Km o 2.793.100.000 miglia. La sua temperatura media è di -200°C o - 330°F. Ha una massa di 1.0243 * 1026 kg (17,2 volte quella della Terra), un diametro di 49.528 km o 30.775 miglia, una durata di rotazione su sé stesso di 16 ore e 7 minuti e un periodo di rivoluzione attorno al Sole di 165 anni terrestri. Ha più di tredici satelliti, il maggiore dei quali è Tritone (diametro 2.706 km). La sua atmosfera è composta al 79% di idrogeno (H2), al 18% di elio (HE) e al restante 3% di metano (CH4). Avvengono molti cicloni che soffiano fino ad una velocità di 1.800 km/h. La superficie di Nettuno non è solida e la composizione interna del pianeta è formata da acqua e ammoniaca, mentre il nucleo è roccioso.