Olimpiadi (scuola media)
I Giochi Olimpici sono un evento sportivo quadriennale che prevede la competizione tra i migliori atleti del mondo in quasi tutte le discipline sportive praticate nei cinque continentiVK.
Storia
modificaLe Olimpiadi sono istituite nel 1896 per iniziativa del barone Pierre de CoubertinVK, che voleva far rivivere lo spirito dei più famosi giochi sacri dell'antichità, celebrati in onore di ZeusVK a OlimpiaVK. Sono organizzate dal CIO, (Comitato Internazionale Olimpico), in città diverse e con regole precise. Dal 1960 vengono ordinate le Paralimpiadi, cioè Olimpiadi dedicate ai disabili.[1]
Inferenze con le Olimpiadi
modificaGuerra
modificaI Giochi del 1916 furono cancellati a causa dello scoppio della prima guerra mondialeVK, e la stessa cosa avvenne nel 1940 e 1944, a causa della seconda guerra mondialeVK. Inoltre i vincitori della prima guerra mondiale impedirono alle nazioni sconfitte di partecipare alle Olimpiadi del 1920, come nel 1948: tutte le nazioni perdenti furono escluse dai Giochi di Londra. [2]
Politica
modificaLe Olimpiadi estive del 1936 a BerlinoVK furono utilizzate come strumento di propaganda dal Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi. In queste Olimpiadi, Luz Long diede a Jesse Owens consigli utili a vincere il salto in lungo, nonostante fosse un suo avversario. Questo gesto viene considerato da molti un esempio di "vero Spirito Olimpico". I Giochi Olimpici del 1956 furono le prime Olimpiadi a venire boicottate. Paesi BassiVK, SvizzeraVK e SpagnaVK rifiutarono di parteciparvi in segno di protesta per la repressione sovietica della rivolta ungherese del 1957. A causa della Crisi di Suez, anche Cambogia, Libano, Egitto e Iraq boicottarono i Giochi. [3]
Il CIO
modificaIl Comitato Olimpico Internazionale fu fondato il 23 giugno 1894 dal barone francese Pierre de CoubertinVK, ed è la massima autorità del Movimento Olimpico. Il suo ruolo è quello di promuovere sportVK, senza distinzioni; inoltre garantisce la regolare organizzazione dei Giochi Olimpici, e incoraggia la promozione dello sport femminile, dell'etica sportiva e dello sport pulito, senza dopingVK. Il CIO è attualmente guidata da Thomas BachVK. Tre gruppi di organizzazioni operano ad un livello più specialistico:
- le Federazioni Internazionali, i corpi del governo internazionali di uno sport;
- i Comitati Olimpici Nazionali, che regolano il Movimento Olimpico all'interno di una nazione;
- i Comitati Organizzatori dei Giochi Olimpici, che si occupano dell'organizzazione di una specifica edizione delle Olimpiadi.
Attualmente, 35 Federazioni Internazionali e 202 Comitati Olimpici Nazionali fanno parte del Movimento Olimpico. Il CIO ritiene tutti i diritti relativi all'organizzazione, marketing, trasmissione, e riproduzione attraverso qualunque mezzo, dei Giochi Olimpici. È titolare di tutti i diritti riguardanti i giochi olimpici estivi e invernali (simboli, inno, immagine...). La sede del Comitato Olimpico Internazionale si trova a Losanna, Svizzera. [4]
Simboli olimpici
modificaIl classico simbolo delle olimpiadi sono i cinque anelli di colore blu, nero, rosso, giallo e verde, rappresentante i cinque continenti: OceaniaVK, AfricaVK, AmericaVK, AsiaVK ed EuropaVK. L'intreccio degli anelli rappresenta l'universalità dello spirito olimpico. Il motto olimpico ufficiale è "Citius, Altius, Fortius", un'espressione latina che significa "più veloce, più alto, più forte". [5]
Cerimonia di apertura
modificaDopo il conto alla rovescia all'inizio dell'evento, si comincia con le attrazioni del Paese ospitante. Esse prevedono danze, canti e coreografie ispirate al folclore del luogo. Si continua con la sfilata dei paesi partecipanti, con gli atleti che marciano nello stadio divisi per nazione. Poi viene suonato l'inno olimpicoVK e viene issata la bandiera olimpica vicino a quella a quella del paese che ospita i Giochi. Infine arriva il momento in cui la torcia con la fiamma olimpicaVK entra nello stadio; all'ultimo tedoforo (spesso un atleta famoso o una personalità del paese ospitante) spetta il compito di accendere il braciere, in cui il fuoco olimpico arderà per tutta la durata dei Giochi. [6]
Cerimonia di chiusura
modificaLa cerimonia di chiusura è più semplice e meno formale di quella di apertura. Gli atleti entrano nello stadio mescolati tra loro, senza distinzione per nazione. Vengono issate tre bandiere coi rispettivi inni: quella del paese ospitante, quella della Grecia, quella del paese futuro ospitante dei giochi. Infine, viene spenta la fiamma olimpicaVK [7]
Doping
modificaAgli inizi del XX secolo, si diffondono in tutto il mondo alcune droghe che migliorano le prestazioni sportive. Anche gli atleti olimpici iniziano a farne uso, facendo iniziare uno dei problemi più diffusi nei giochi olimpiaci: il dopingVK.
Il CIO, nel 1968, inserisce il test anti-doping. È stato scoperto che alcune atlete venivano costrette dai loro allenatori ad assumere sostanze dopanti. Nonostante questi controlli, alcuni altleti continuano ad utilizzare queste sostanze. Il CIO svolge un bellissimo lavoro sul campo del doping, e alle olimpiadi invernali di Torino del 2006 è stato trovato solo un atleta dopato. [8]
Paralimpiadi
modificaLe paralimpiadi sono uguali ai giochi olimpici, ma i partecipanti sono persone con disabilità fisiche. Esse sono nate nel 1960 in Italia e, come le Olimpiadi, vengono svolte ogni 4 anni, e fino ad ora ce ne sono state 15 edizioni.
Storia
modificaIl medico britannico Ludwig Guttmann, nel 1948, organizzò una manifestazione sportiva per i veterani della seconda guerra mondiale che riportarono dei danni alla colonna vertebrale. Nel 1952, grazie ad alcuni atleti olandesi, queste gare sportive diventarono internazionali, e nel 1958 il medico italiano Antonio Maglio propose a Guttmann di disputare l'edizione del 1960 a Roma. Nel 1976 furono organizzate le prime ParalimpiadiVK invernali in Svezia.
Medaglie azzurre
modificaL'ItaliaVK, insieme a FranciaVK, Regno UnitoVK e SvizzeraVK, partecipa alle Olimpiadi sin dalla prima edizione. L'Italia ha anche ospitato i Giochi in 3 occasioni:
- i VII Giochi olimpici invernali del 1956 a Cortina d'Ampezzo;
- i Giochi della XVII Olimpiade del 1960 a Roma;
- i XX Giochi olimpici invernali del 2006 a Torino
Gli atleti italiani hanno vinto 578 medaglie ai Giochi olimpici estivi e 114 quelle invernali, 40 medaglie ai Giochi olimpici estivi giovanili e 14 a quelli invernali.
Atleti con il maggior numero di partecipazioni
modificaGli atleti con più partecipazioni sono 3:
- Piero D'Inzeo: partecipò a ben 8 Olimpiadi nel campo dell'equitazione, da quando aveva 25 anni fino ai 53;
- Raimondo D'Inzeo: è il fratello minore di Piero D'Inzeo, e anche lui partecipò a 8 Giochi sempre nel campo dell'equitazioneVK, da quando aveva 23 anni fino ai 51;
- Josefa Idem: partecipò anche lei a 8 Olimpiadi, 6 per l'Italia e 2 per la Germania Ovest. Gareggiò dall'età di 20 anni fino ai 48, nel campo della kayakVK.
Atleti con il maggior numero di medaglie
modificaGli atleti italiani che hanno conquistato almeno 6 medaglie sono 13:
- Edoardo Mangiarotti: nella scherma vinse 13 medaglie; 6 ori, 5 argenti e 2 bronzi;
- Stefania Belmondo: nello sci di fondoVK vinse 10 medaglie; 2 ori, 3 argenti e 5 bronzi;
- Valentina Vezzali, a pari merito con Giulio Gaudini vinse 9 medaglie;
- Giovanna Trillini nella schermaVK vinse 8 medaglie;
- Gustavo Marzi, a pari merito con Manuela Di Centi, vinse 7 medaglie;
- Sei atleti vinsero sei medaglie ai Giochi Olimpici.
Note
modifica- ↑ https://it.wikipedia.org/wiki/Giochi_olimpici#Storia
- ↑ https://it.wikipedia.org/wiki/Giochi_olimpici#Guerra
- ↑ https://it.wikipedia.org/wiki/Giochi_olimpici#Politica
- ↑ https://it.wikipedia.org/wiki/Giochi_olimpici#Il CIO e il Movimento Olimpiaco
- ↑ https://it.wikipedia.org/wiki/Giochi_olimpici#Simboli Olimpici
- ↑ https://it.wikipedia.org/wiki/Giochi_olimpici#Cerimonia di apertura
- ↑ https://it.wikipedia.org/wiki/Giochi_olimpici#Cerimonia di chiusura
- ↑ https://it.wikipedia.org/wiki/Giochi_olimpici#Doping e Olimpiadi
Bibliografia
modificaCollegamenti esterni
modificaQuiz
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