I sostantivi in norvegese si dividono in due generi: comune e neutro. Nel primo caso il nome sarà preceduto dall'articolo en o ei a seconda se è maschile o femminile, nel secondo da et. Mentre i sostantivi di genere comune hanno un plurale che varia rispetto alla forma singolare, quelli di genere neutro restano invariati.

lezione
lezione
Nomi norvegesi
Tipo di risorsa Tipo: lezione
Materia di appartenenza Materia: Lingua norvegese

Formare il plurale

modifica

Il plurale dei sostantivi di genere comune normalmente si forma aggiungendo al singolare -e, -r o -er a seconda di con quali lettere termina la parola, mentre i sostantivi di genere neutro di solito rimangono invariati.

Esempi di formazione del plurale di sostantivi di genere comune:

Esempi di formazione del plurale di sostantivi di genere neutro:

Nota bene: esistono moltissimi sostantivi con plurale irregolare, ossia il cui plurale non termina con le desinenze indicate sopra.

Il genitivo

modifica

Il genitivo si forma aggiungendo una -s al singolare o al plurale del sostantivo che indica il possessore nel caso di cui un nome di genere comune si ricordi l'articolo determinativo posto prima della -s. La -s del genitivo precede sempre il nome indicante ciò che è posseduto. Il nome che segue il genitivo non ha mai l'articolo. Alcuni esempi:

  • Petters bok (il libro di Petter)
  • guttens bok (il libro del ragazzo)
  • en pikes dukke (la bambola di una bambina)
  • pikens dukke (la bambola della bambina)
  • pikenes dukker (le bambole delle bambine)

Se il nome del possessore termina in -s, -z, -x il genitivo si formerà aggiungendo semplicemente alla fine un apostrofo. Ad esempio, Hans' nye pike (la nuova ragazza di Hans). Quando più persone, animali o cose posseggono lo stesso oggetto tutti prendono la -s del genitivo. Ad esempio, pappas og mammas reise (il viaggio del papà e della mamma).