Monitoraggio continuo del tempo di rimessa in coerenza tra due segnali

In alcune applicazioni tecniche è necessario il monitoraggio continuo del ritardo di rimessa in coerenza tra due segnali,  ; il controllo cioè del massimo grado di correlazione imposta, per ragioni funzionali, all'interno di una apparecchiatura.

lezione
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Monitoraggio continuo del tempo di rimessa in coerenza tra due segnali
Tipo di risorsa Tipo: lezione
Materia di appartenenza Materia: Applicazioni dei metodi di correlazione
Avanzamento Avanzamento: lezione completa al 100%

Si tratta infine della misura degli incrementi o decrementi di dovuti alle cause più diverse.

Il dispositivo in grado di assolvere questo compito e l'anticorrelatore di cui abbiamo già parlato nella lezione 6^ della materia I correlatori digitali.

L'anticorrelatore può essere facilmente costruito su di una scheda elettronica che può far parte integrante dell'apparecchiatura nella quale deve essere esercitato il controllo di .

In base alle caratteristiche dei segnali da monitorare e l'entità degli scostamenti di da rivelare deve essere opportunamente dimensionato l'anticorrelatore e i circuiti ad esso complementari.

Un esempio numerico consentirà di inquadrare questo tipo di applicazione dei metodi di correlazione.

Esempio

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I calcoli

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Supponiamo che i due segnali da monitorare,   siano definiti, in bande uguali, nel campo di frequenze compreso tra  , siano coerenti tra loro per  , ovvero  .

Poniamo il caso che sia richiesto il controllo dello scostamento del   entro il  .

Facendo ricorso alla trasformata di Hilbert normalizzata, relativa ad un processo di correlazione digitale, possiamo scrivere:

  1)

Dove:

 

  è la variabile indipendente


 

 

funzione tracciata in figura 1:

 
figura 1

Sulla curva di figura 1 si può osservare:

per   la  

per   la   è  

per   la   è  

questo evidenzia come variazioni di   in più od in meno rispetto ai   impostai vengano evidenziati dalle variazioni negative o positive della  .

Per procedere nello sviluppo di questo esercizio è necessario quantizzare, in termini di tensione continua, gli scostamenti della   rispetto a   passando dalla 1),   normalizzata, alla 2), dipendente dalla tensione   di alimentazione del correlatore digitale:


  2)


Se tracciassimo la curva relativa alla 2), date le le dimensioni del tracciato, non sarebbe possibile misurare l'ampiezza della   nell'intorno di  .

Per conoscere l'ampiezza della   per uno scostamento di soli   rispetto a   non resta altro che procedere al computo della 2) con un P.C.

Questa breve routine in Visual Basic consente il computo voluto:

Private Sub Command1_Click()
Df = 5000
Fo = 15000
tao = 5 / 1000000 ' o +5 o -5
a = Sin(6.28 * Df * tao)
b = Sin(6.28 * Fo * tao)
c = (6.28 * Df * tao)
t = a * b / c
x = Atn(t / Sqr(-t * t + 1))
V = 15 ' Tensione di alimentazione
y = (V / 3.14) * x
Print ; Format(y, "   #.#"); "  Vcc = "
End Sub

Il calcolo mostra, per  , una  

Il circuito elettronico

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Un semplice dispositivo che può controllare le variazioni fuori tolleranza di   è mostrato nel circuito a doppio comparatore di figura 2:

 
figura 2

dove sono indicati con i termini:  soglia    soglia i valori di soglia ai quali corrispondono i dati calcolati in precedenza:

per  , una  .

In questa soluzione circuitale scatterà il comparatore A quando   supererà il valore di soglia stabilito di    ; scatterà il comparatore B quando   supererà il valore di soglia stabilito di  .

Il superamento dei valori di soglia è indicato dall'accensione di uno dei due led.

Se è necessario conoscere in tempo reale come varia   si possono impiegare circuiti lineari di amplificazione e visualizzazione della  .


Bibliografia

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  • Cesare Del Turco, La correlazione , Collana scientifica ed. Moderna La Spezia,1993