Monitoraggio (anestesiologia)

Nel corso di procedure chirurgiche i pazienti sono monitorati in vari modi, secondo le circostanze cliniche:

  • misura non invasiva Pressione del sangue (manuale o automatica)
  • misura invasiva Pressione del sangue(catetere arteria radiale)
  • Elettrocardiogramma (ECG, ritmo e segni di ischemia)
  • PulsOssimetro (misura in modo non invasivo i livelli di ossigeno nel sangue)
  • Monitor composizione dell'aria (per osservare i livelli di CO2 (capnografia), ossido nitroso, concentrazioni di agenti anestetici volatili ecc.)
  • Monitor Pressione Aria
  • Flusso vie aeree (Spirometria)
  • Allarme disconnessione aria
  • Stimolatore nervoso (monitoraggio della paralisi muscolare)
  • Urometro
  • Temperatura corporea
  • Monitoraggio cardiaco speciale: Pressione Venosa Centrale, Pressione Arteriosa Polmonare, Output Cardiaco, Ecocardiografia Transesofagea, etc.
  • Monitoraggio neurologico: Pressione Intracranica, Elettroencefalografia (EEG), Evoked Potentials, etc.
lezione
lezione
Monitoraggio (anestesiologia)
Tipo di risorsa Tipo: lezione
Materia di appartenenza Materia: Anestesiologia
Avanzamento Avanzamento: lezione completa al 50%

Oltre al monitoraggio con gli appositi strumenti, gli anestesiologisti controllano la respirazione del paziente, osservando possibili segni di cambiamento, controllando l'aspetto del paziente, etc.

Classificazione ASA

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L'American Society of Anesthesiologists (ASA) ha sviluppato una graduatoria di rischi utile per i pazienti sottoposti ad anestesia:

  • Classe 1. Paziente in stato di salute.
  • Classe 2. Paziente con malattia sistemica lieve (e.g., ipertensione controllata).
  • Classe 3. Paziente con malattia sistemica grave che limita l'attività senza violare le capacità.
  • Classe 4. Paziente con malattia sistemica invalidante in costante pericolo di vita.
  • Classe 5. Paziente vicino al trapasso incapace di sopravvivere per 24 ore con o senza operazione.
  • Classe 6. Paziente con attività cerebrale terminata pronto per l'espianto.

Nota: Una "E" può essere assegnata in caso di paziente giunto in condizioni di emergenza. Per capirci, una colecistectomia urgente di un paziente precedentemente sano è in Classe 1E. Se il paziente era ipertensivo, 2E.