Mappa Concettuale per l'Esame di Terza Media
Spesso più che realizzare una Tesina, che è un lavoro molto elaborato e che richiede tempo per la sua realizzazione, ci si limita a preparare una Mappa Concettuale con i collegamenti tra gli argomenti che si vuole esporre durante la prova orale dell'Esame di Terza Media.
La Mappa Concettuale è una specie di schema che collega un argomento centrale a una serie di argomenti secondari che hanno un collegamento con il centrale. Un esempio facile di mappa concettuale può essere lo scegliere come argomento centrale “La donna” e poi collegarla ad italiano (parlando ad esempio di un testo della scrittrice Oriana Fallaci), storia (collegandosi ad esempio al movimento delle suffragette), inglese (portando magari “Ritratto di Signora” di Henry James) e così via.
Realizzare la Mappa Concettuale
modificaPer realizzare una Mappa Concettuale bisogna percorrere le seguenti tappe:
- Trovare un argomento centrale: L'argomento centrale è l'argomento intorno in cui far ruotare gli altri sottoargomenti delle singole materie.
- Pensare ai collegamenti: E qui ci vuole spesso anche fantasia oltre che una ampia padronanza di quanto si è studiato durante l'anno scolastico.
- Collegare quanto più materie possibili: Più materie si collega meglio è per partire avvantaggiati al colloqui. Non è obbligatorio collegare tutte le materie ma almeno quattro collegamenti è opportuni farli.
- Chiedere aiuto nel caso non si trovi un collegamento: Ad esempio si può chiedere aiuto ad un professore che sicuramente ha la padronanza del programma studiato migliore e può aiutare nel collegamento.
- Se mancano proprio collegamenti con quanto studiato, o essi sono ad una o comunque ad un numero esiguo di materie, è meglio cambiare argomento. In questo caso basta ripercorrere il procedimento partendo dal Punto 2.
- Individuati gli Argomenti si procede alla preparazione della Mappa Concettuale: Utile qui è usare il computer con programmi come PowerPoint o MindMeister o Coggle. Bisogna porre al centro della propria Mappa l'Argomento Centrale e poi intorno collegati gli Argomenti Secondari.
- La Mappa va fatta in formato ordinato e scritta in modo chiaro e comprensibile. Se lo si sa fare è utile anche abbellirla con colori e foto ma senza esagerare per non renderla troppo confusionaria.
Esporre la Mappa Concettuale
modificaScritta la Mappa Concettuale, proprio come la Tesina, bisogna esporla alla Commissione. Chiaramente il proprio tempo a disposizione non è infinito. Il colloquio in totale (tra esposizione e domande) dura più o meno tra i 15 e 30 minuti. Non si avrà pertanto tantissimo tempo a disposizione (tra i 5 e i 10 minuti massimo) e anzi più essa sarà prolissa più si correrà il rischio di risultare poco interessanti e spingere così la commissione ad interrompere la esposizione per passare alle domande. È utile quindi essere molto ma molto sintetici nell'esposizione e soprattutto utilizzare di tutti gli argomenti trattati i punti più coinvolgenti ed interessanti puntando molto ad indicare più che le singole particolarità (che potrebbero essere chieste poi in sede di domande dai singoli commissari) i collegamenti comuni tra di essi.
Una esposizione chiara, razionale e sintetica è sintomo di padronanza di quanto è stato scritto e pertanto è valutata molto positivamente e può dare all'esame la giusta spinta per essere concluso in tempi rapidi e con il massimo profitto.
Una difficoltà aggiuntiva, rispetto alla Tesina, che è la Mappa Concettuale non ha il pregio di contenere già di per se uno scritto riassuntivo degli argomenti che si va ad esporre, come invece è presente nella Tesina, pertanto bisognerà studiare gli argomenti esternamente ecco perché sarebbe utile comunque scrivere quanto si andrà a relazionare anche sotto forma di semplici appunti o schemi.
Esempi di Mappe Concettuali
modificaDi seguito vi sono dei link ad esempi di Mappa Concettuale tratti dal Sito Studenti.it: