Liceo classico europeo - Approfondimenti
Il progetto ministeriale sperimentale di liceo classico europeo fu istituito a partire dall'anno scolastico 1993-94 in 9 convitti nazionali ed educandati femminili dello Stato (precisamente nelle sedi di Torino, Milano, Parma, Prato, Teramo, Roma, Cosenza, Catania, Palermo), ai quali se ne sono aggiunti in seguito altri 9 (Verona, Udine, Montagnana, Firenze, Napoli, Avellino, Reggio Calabria, Maddaloni, Venezia).
La sperimentazione ha preso le mosse dai princìpi del trattato di Maastricht, dove la dimensione europea dell'insegnamento è raccordata all'apprendimento e alla diffusione delle lingue degli Stati membri e alla conoscenza della cultura e della storia dei popoli europei. In questo modo il liceo classico europeo si è visto assegnato il fine di favorire la formazione di una coscienza europea, in funzione di un rafforzamento sempre maggiore dell'Unione Europea.
Programmi e caratteristiche del corso di studi
modificaIl liceo classico europeo è stato ideato a partire dai programmi del liceo classico tradizionale, su cui sono state innestate caratteristiche peculiari o innovative, quali, in particolare:
- lo studio quinquennale di due lingue straniere (l'inglese e una seconda lingua comunitaria tra il francese, il tedesco e lo spagnolo);
- lo studio del diritto e dell'economia politica
- lo studio di una o due materie non linguistiche insegnate in lingua straniera tra storia, storia dell'arte, scienze, geografia (chiamata anche geostoria), diritto ed economia politica;
- l'accorpamento del greco e del latino in un'unica materia (lingue e letterature classiche) con approccio comparatista;
- lo studio triennale, e non biennale come nel liceo classico tradizionale, della fisica, e un maggior numero di ore dedicate alla matematica;
- l'organizzazione didattica a tempo pieno, permessa dalla realtà convittuale.
Nel liceo classico europeo confluiscono quindi tre aree disciplinari:
- l'umanistica;
- lo studio delle scienze;
- la linguistica.
La sperimentazione si basa su un'utilizzazione del tempo-scuola che prevede, per tutte le discipline, lezioni frontali (presentazione e sistemazione dei contenuti da parte del docente titolare) e laboratorio (verifiche, esercitazioni, studio guidato, approfondimenti, in particolare ricerche e sviluppi sotto la guida del docente e con la collaborazione dell'educatore o del lettore di madrelingua europea: ad esempio, visione di film e spettacoli teatrali, ripasso e ripetizione degli argomenti curricolari, realizzazione di brevi scene di recitazione in lingua straniera, eccetera). Sono inoltre previste lezioni in compresenza di docenti di materie affini, volte a sviluppare le capacità di collegamento interdisciplinare.
Altra particolarità del Liceo Classico Europeo è lo svolgimento di gemellaggi internazionali con altri licei. Questi progetti, della durata media di due settimane, sono finalizzati al confronto linguistico e culturale, e ad un incremento della consapevolezza della realtà europea. La scelta dei licei stranieri da coinvolgere è fatta in base al progetto da svolgere, che può essere di tipo teatrale, o un lavoro critico e di produzione stabilito di comune accordo fra i rappresentanti degli istituti coinvolti. Particolare peso formativo viene attribuito all'esperienza in famiglia fatta dai giovani studenti che si recano nel paese straniero prescelto. Essi, infatti, hanno la possibilità di osservare e vivere in prima persona la realtà e le abitudini culturali e linguistiche giornaliere delle famiglie in cui vengono accolti.
Particolarità dell'esame di maturità
modificaPer via del proprio carattere sperimentale, l'esame di maturità valido per il liceo classico europeo differisce da quello del liceo classico tradizionale in quel che riguarda i contenuti della seconda prova scritta e una, ulteriore, quarta prova scritta in lingua francese
Seconda prova scritta
modificaLa seconda prova prevede un esame scritto riguardante la materia cosiddetta di indirizzo; poiché il liceo europeo rientra nell'ordinamento del liceo classico, la seconda prova si riferisce alle lingue classiche; dal momento, però, che la materia di indirizzo del liceo europeo è "lingue e letterature classiche", la prova si discosta dall'esame generalmente proposto.
La traccia della prova (fornita per ciascuna sessione dal ministero) è costituita infatti da due testi, uno in lingua greca e uno in lingua latina, affini per contenuto e corredati da una contestualizzazione in lingua italiana; il candidato deve scegliere uno dei testi proposti e ricodificarlo in lingua italiana. I due brani sono inoltre collegati ad un questionario di comprensione e il candidato deve rispondere utilizzando i dati contenuti in entrambi. Poiché il tutto è classificato dal ministero come "prova complessa" ai candidati sono concesse sei ore ai fini dello svolgimento, a differenza delle quattro ore concesse ai maturandi alla prova con il tradizionale esame di greco o latino.
Questa tipologia di prova è stata elaborata per mettere in evidenza la capacità degli alunni e delle alunne nella ricodificazione e nella comprensione di testi, in particolare dal latino al greco e viceversa.
Quarta prova scritta
modificaGli studenti delle sezioni di liceo classico europeo a cui sia stato impartito l'insegnamento della lingua e della letteratura francese e per cui sia stata veicolata in lingua francese e per almeno tre anni una disciplina del piano di studi hanno la possibilità di conseguire l'attestation (detta "quarta prova"), rilasciata dall'Ambasciata di Francia a Roma che dà la possibilità di iscriversi presso le università francesi senza dover affrontare la prova preliminare di lingua prevista in Francia per gli studenti provenienti da paesi non francofoni.
Questa quarta prova, facoltativa ed aggiuntiva delle tre previste per tutti per legge, è sostanzialmente analoga alla prova di lingua straniera sostenuta nei licei linguistici, e consiste nell'affrontare, a scelta, l'analisi di un testo poetico in lingua francese, oppure di un testo letterario in prosa (sempre in lingua), oppure nello svolgimento di un tema, di argomento letterario e in francese.
Prova orale
modificaUna parte della prova orale è precipuamente dedicata alla lingua francese e alla materia veicolata in lingua francese, sempre ai fini dell'ottenimento dell'attestation.
Convitti ed educandati ai quali è annesso il liceo classico europeo
modifica- Avellino: convitto nazionale "Pietro Colletta" [1]
- Catania: convitto nazionale "Mario Cutelli" [2]
- Cosenza: convitto nazionale "Bernardino Telesio" [3]
- Firenze: educandato femminile della "Santissima Annunziata" [4]
- Maddaloni: convitto nazionale "Giordano Bruno" [5]
- Milano: educandato femminile "Emanuela Setti Carraro dalla Chiesa" già Collegio delle "Fanciulle" [6]
- Montagnana (Pd): educandato femminile "San Benedetto" [7]
- Napoli: convitto nazionale "Vittorio Emanuele II" [8]
- Paderno del Grappa: convitto nazionale "Istituti Filippin" [9]
- Palermo: educandato statale "Maria Adelaide" [10]
- Parma: convitto nazionale "Maria Luigia" [11]
- Prato: convitto nazionale "Cicognini" [12]
- Reggio Calabria: convitto nazionale "Tommaso Campanella" [13]
- Roma: convitto nazionale "Vittorio Emanuele II" [14]
- Teramo: convitto nazionale "Melchiorre Delfico" [15]
- Torino: convitto nazionale "Umberto I" [16]
- Udine: educandato statale Collegio "Uccellis" [17]
- Venezia: Convitto - Liceo "M. Foscarini" [18]
- Verona: educandato statale "Agli Angeli" [19]