L'aggettivo
L'aggettivo qualificativo è una parte variabile del discorso che indica una qualità del nome accompagnato.
Qualificativo
modificaIl genere e il numero
modificaI cambiamenti di genere o/e di numero avvengono così: Aggettivi che al M.S. terminano in -o
Singolare | Plurale | |
Maschile | -o | -i |
Femminile | -a | -e |
es.Caro/Cari/Cara/Care
Aggettivi che al M.S. terminano in -e
Singolare | Plurale | |
Maschile | -e | -i |
Singolare | -e | -i |
es.Felice/Felici/Felice/Felici
Aggettivi che al M.S. terminano in -a
Singolare | Plurale | |
Maschile | -a | -i |
Femminile | -a | -e |
es.Entusiasta/Entusiasti/Entusiasta/Entusiaste
Gradi dell'aggettivo qualificativo
modificaI gradi dell' aggettivo sono tre e sono :
Il grado positivo:
la tua maglia è blu
Il grado comparativo:
di maggioranza Pietro è più alto di Luca di uguaglianza Pietro è alto come Cristian di minoranza Luca è meno alto di Pietro
Il grado superlativo :
relativo Pietro è il più alto
assoluto Pietro è altissimo
Determinativi
modificaGli aggettivi determinativi aggiungono al nome informazioni legate alla frase in cui sono inseriti. Possono essere:
- dimostrativi
- indefiniti
- possessivi
- numerali
- interrogativa
- esclamativi.
Possessivi
modificaEsprimono una precisazione di possesso nella frase.
Sono: mio, tuo, suo, proprio, nostro, vostro, loro, altrui.
Esempio: I miei nonni, mio nonno.
Sono variabili nel genere o nel numero, tranne:” altrui”. ATTENZIONE: "proprio” può sostituire “suo” e “loro”, ma solo quando il soggetto e il possessore coincidono. Esempi
- Davide non riordina mai la propria scrivania.
- Non preoccuparti dei problemi altrui.
Dimostrativi
modificaIndicano una posizione nello spazio e nel tempo. Sono: "questo", "codesto", "quello", "tale". Esempio: questo è un cane/quello è un cane.
- “questo” indica vicinanza nel tempo e nello spazio rispetto a chi parla.
Esempio: questo cibo non mi piace.
- “quello” indica lontananza nel tempo e nello spazio rispetto a chi parla.
Esempio: quella finestra è aperta.
“Codesto” è poco usato anche se ha la stessa funzione di” questo” . Esempio: codesto foglio è da buttare. “Tale” può essere anche un nome. Esempio: Ho visto un tale.
Indefiniti
modificaGli aggettivi indefiniti sono per la maggior parte variabili nel genere e nel numero. Come: "alcuno”, "molto”, "tanto”, "troppo”, "poco”, "tutto”. Esempio: Ho troppi compiti.
- Alcuni sono variabili solo nel genere.
Come: "ciascuno”, "nessuno” Esempio: Ciascuno studente deve portare il proprio libro
- Altri sono invariabili.
Come: "ogni”, "qualche”, "qualsiasi”, "qualunque” Esempio: Io mangio qualsiasi cosa
Numerali
modificaGli aggettivi numerali indicano in modo preciso una qualità. Si dividono in:
- cardinali (u sono preceduti quasi sempre da un articolo e si trovano prima del nome.
- ordinali: indicano una posizione occupata in una successione numerica da una persona o da una cosa (primo, secondo, terzo…)
- moltiplicativi:(doppio, triplo...)
Indicano quante volte viene moltiplicato la quantità.
- frazionari:(due terzi, tre quarti…)
Indicano una e più parti ad un intero sono formati da un ordinale e un cardinale.
- collettivi:(entrambe, ambo, trio…)
Indicano un insieme numerico.
- distributivi:(due a due, tre per volta…)
Indicano il modo in cui persona, animali e cose distribuite numericamente nello spazio e nel tempo.
Interrogativi e esclamativi
modifica- Interrogativi
Introducono una domanda diretta o indiretta riguardante la quantità, l'identità e la qualità del nome il cui si riferiscono. sono: "che", "quale" e "quanto". Esempio: Che colore è? " Che " è invariabile.
- Esclamativo
Introducono una esclamazione sulla quantità, l'identità o la qualità del nome cui si riferiscono. Sono: "che", "quale", "quanto" (come gli interrogativi). Esempio: Che bella giornata!