Introduzione alla materia
Questa materia non gode in genere di soverchia simpatia presso gli allievi piloti, anche perché spesso non è ben presentata: un’attenzione eccessiva ai dettagli e un’insufficiente focalizzazione sugli obiettivi, la rendono ostica e più complicata del necessario. Così molti la memorizzano per l’esame, per poi dimenticarla, senza averne compresa l’utilità. È invece utile cercare di capire perché una regola sia nata, e quali siano i problemi che risolve o gli obiettivi a cui mira. Comprendendolo, riuscirà più facile ricordarla e rispettarla. La buona conoscenza delle norme è, infatti, indispensabile per il pilota che voglia volare, con professionalità e disinvoltura, negli affollati cieli d’oggi.
Implementazione SERA Standardised European Rules of the Air
modificaNel dicembre 2014 sono entrate in vigore in Italia le regole e disposizioni contenute nel Regolamento di Esecuzione (UE) N.923/2012. L’introduzione dei requisiti SERA ha portato alla revisione delle sezioni GEN e ENR dell’AIP Italia e delle Regole dell’Aria Italia, che riunisce tutte le norme applicabili nello spazio aereo Italiano. Il testo consolidato delle Regole dell’Aria Italia, l’AIP, è disponibile al collegamento sottoriportato. I cambiamenti hanno riguardato i seguenti punti:
Piano di Volo per i voli VFR
Ai voli VFR non è più consentito di operare negli spazi aerei controllati, ad esempio in un CTR, o nell’ATZ di un aeroporto a regolamentazione speciale o con AFIU e procedure IFR, senza piano di volo. È divenuto possibile presentare il piano di volo via web utilizzando un client di posta elettronica installato su un proprio dispositivo (PC, Tablet, Smartphone). Rimangono in vigore le altre modalità; la presentazione in frequenza (AFIL) dovrebbe essere un’eccezione. È stato introdotto il piano di volo abbreviato che sostituisce il piano di volo ridotto.
Definizione di Notte
La definizione è basata sugli orari del crepuscolo civile serale e mattutino.
VFR Notturno
Sono variate le condizioni tra cui le minime meteo.
VFR Speciale
Sono variate le condizioni che tengono conto tra l’altro della visibilità e del ceiling.
Altezze minima e massima per i VDS
Le altezze minima e massima sono divenute le stesse degli altri aeromobili in VFR. L’altezza minima è 500 ft su aree disabitate, 1.000 ft sull’abitato o assembramenti all’aperto, l’altezza massima 1.000 ft sopra l’ostacolo più alto nel raggio di 5 km dall’apparecchio.
Spazi Aerei
È stata modificata la suddivisione degli spazi aerei ed è cambiata la forma della tabella riepilogativa spazi aerei in AIP ENR 1.4.
A fine 2015, per meglio rispondere alle esigenze del traffico, è stata cambiata la struttura delle TMA Italiane,
che sono state suddivise in numerose zone per meglio bilanciare gli spazi per i traffici VFR e IFR