Laboratorio sul testo narrativo (prima media)
Partire dalle competenze pregresse
modificaAttività. Gli studenti rispondono sul quaderno alla domanda: "Che operazioni compi quando scrivi un tema?"
Gioco a coppie "La storia assurda"
modificaIl primo membro della coppia scrive le prime tre righe di una storia di fantasia su un foglio volante (non del quaderno); lo stesso fa il secondo membro. L'uno non deve guardare ciò che scrive l'altro.
Alla fine, ciascuno piega il foglio nascondendo le prime due righe e lo passa al compagno. Quest'ultimo legge solo la terza riga, e deve continuare la storia sulla base di quel che capisce. Ciascuno scrive così altre due (o tre) righe di storia, poi piega nuovamente il foglio in modo da lasciare solo l'ultima riga visibile, e lo passa nuovamente al compagno.
Ogni coppia ha dunque due fogli, e produce contemporaneamente due storie che probabilmente saranno poco consequenziali (e, si spera, divertenti da leggere proprio per questo).
Alla fine, dopo un certo numero di scambi, il docente legge le storie davanti alla classe.
Obiettivo: capire che una storia deve avere capo e coda, introdurre (per induzione) i concetti di coesione e coerenza testuale e la necessità di una fase di pianificazione del testo.
Brainstorming "I nostri consigli per scrivere una buona storia"
modificaGli studenti, sulla base del gioco precedente, costruiscono le regole per una storia: il docente le scrive alla lavagna così come emergono (brainstorming).
Quindi, se vuole, il docente può raggruppare e razionalizzare quanto emerge, e la classe può creare le "sue" regole. Gli studenti scrivono queste ultime sui quaderni.
Il docente, anche se non fossero già emerse dal brainstorming, riassume le tre fasi della scrittura:
- Pianificazione (scaletta)
- Stesura (brutta copia)
- Revisione (autocorrezione prima della bella copia; bella copia)
Obiettivo: tirare le somme (wrap-up) delle attività precedenti, elaborare collaborativamente regole di scrittura, comprendere che la scrittura vada costruita.