I pronomi latini (superiori)
Pronome in latino significa "al posto del nome" ed in effetti questa è la loro funzione quale parte del discorso e cioè di sostituire il nome. In latino spesso venivano usati con una modalità e una intensità diversa da quella usata oggi. Noi ad esempio distinguiamo sempre meno "questo" da "codesto" mentre in latino la diversità era molto marcata come vedremo.
Prima di studiare i pronomi latini è bene rivedere i pronomi italiani. Eccone una tabella divisa per tipo. Va ricordato che alcuni pronomi sono anche aggettivi e svolgono la funzione di attributi.
TIPO | PRONOMI | AGGETTIVI |
---|---|---|
Personali e Riflessivi | Io, tu, egli/ella, noi, voi, essi/esse; Gli, lui, lei, li, le; |
|
Possessivi | Il mio, il tuo, il suo, il nostro, il vostro, il loro |
Mio, tuo, suo, nostro, vostro, loro |
Dimostrativi | Questo, codesto, quello, ciò | Questo, codesto, quello |
Determinativi | Lo stesso, il medesimo | Stesso, medesimo |
Relativi | Il quale, la quale, cui, che | |
Interrogativi | Chi ? che cosa ? | Quale ? |
Indefiniti | Qualcuno, qualcosa, qualche; Un certo, un tale; |
Qualche, alcuno, altro, nessuno |
Pronomi Personali e Riflessivi
modificaLa seguente tabella presenta i Pronomi Personali. I Pronomi Riflessivi per la prima e la seconda persona singolare e plurale sono identici a questi (infatti "'io mi vedo", ego me video, "noi ci difendiamo", nos nos defendimus).
CASI | 1° PERSONA SING. | 1° PERSONA PLUR. | 2° PERSONA SING. | 2° PERSONA PLUR. |
---|---|---|---|---|
Nom. | Ego, io | Nos, noi | Tu, tu | Vos, voi |
Gen. | Mei, di me | Nostri /nostrum, di noi | Tui, di te | Vestri / vestrum, di voi |
Dat. | Mihi, a me, mi | Nobis, a noi, ci | Tibi, a te, ti | Vobis, a voi, vi |
Acc. | Me, me, mi | Nos, noi, ci | Te, te, ti | Vos, voi, vi |
Abl. | Me, (da, con) me | Nobis, (da, con) noi | Te, (da, con) te | Vobis, (da, con) voi |
Il Pronome Personale di terza persona non esiste. I latini al suo posto usavano il Pronome Dimostrativi ille, illa, illud, "quello", e il Determinativo is, ea, id, "egli, lui", che vedremo più avanti.
Il Pronome Riflessivo, invece, per la terza persona sia singolare che plurale è il seguente:
- Genitivo: Sui
- Dativo: Sibi
- Accusativo: Se
- Ablativo: Se
Il Pronome Riflessivo non ha il nominativo infatti si riferisce al soggetto della frase in cui si trova, quindi non può essere esso stesso il soggetto. È riflessiva ogni azione i cui effetti ricadono su chi la compie (esempio: io mi lavo, egli si pettina).
Particolarità dei Pronomi Personali e Riflessivi
modifica1. Il genitivo plurale dei Pronomi Personali di prima e seconda persona ha due forme: nostri - nostrum e vestri - vestrum. Ogni forma ha un valore sintattico specifico:
- Le forme nostri e vestri indicano una normale specificazione, per esempio di possesso liber nostri = "il libro di noi, il nostro libro" (specificazione di possesso; genitivo soggettivo: noi possediamo il libro). Memoria vestr = "il ricordo di voi, il vostro ricordo" (specificazione generica; genitivo oggettivo: qualcuno si ricorda di voi).
- Le forme nostrum e vestrum indicano il valore partitivo, sono cioè la forma usata per esprimere il complemento partitivo: maximus vestrum = "il più grande fra voi / di voi" e nemo nostrum = "nessuno di noi / fra noi".
2. Di solito con i Pronomi Personali e Riflessivi il Complemento di Compagnia si trova costruito con la preposizione cum proposta ed enclitica, cioè messa dopo il pronome e unita ad esso. Quindi si troverà: mecum, tecum secum, nobiscum, vobiscum (invece di cum me, cum te, cum se, cum nobis, cum vobis).
3. Talora, quando si deve fare molta intensità espressiva, i Pronomi Personali e Riflessivi si rafforzano con suffissi enclitici. Quindi: ego + met = egomet, "proprio io"; vos + met = vosmet, "proprio voi"; te + met = temet, "proprio te"; nobis + met = nobismet, "proprio noi". Il Pronome tu si rafforza invece con il suffisso te. Perciò: tu + te = tute, "proprio tu". Il riflessivo di terza persona si può trovare rafforzato in entrambe le maniere: se + met = semet oppure se + se = sese, "proprio é".
4. Il Pronome Riflessivo è sempre riferito al soggetto della frase in cui si trova. Tuttavia si può verificare che il Pronome Riflessivo sia riferito al soggetto grammaticale della reggente e non quello della frase in cui si trova: questo avviene se la subordinata esprime il pensiero del soggetto della frase reggente. Per esempio: Caius orabat ut milites defenderent se contra suos amicos "Caio pregava che i soldati lo difendessero contro i suoi amici". In questo caso il soggetto di defenderent è milites, ma il pronome se è logicamente riferito a Caius, soggetto della reggente. Allo stesso modo suos è da riferire ancora a Caius, anche se grammaticalmente ricondurrebbe al soggetto della dipendente che è milites.
Pronomi e Aggettivi Possessivi
modificaI Pronomi e gli Aggettivi Possessivi, in latino, hanno simile forma e uso a quelli italiani. Ecco una tabella che li riporta.
PERSONA | SINGOLARE | PERSONA | PLURALE |
---|---|---|---|
1° | Meus, mea, meum / "Mio, mia, miei, mie" | 1° | Noster, nostra, nostrum / "Nostro, nostra, nostri, nostra" |
2° | Tuus, tua, tuum/ "Tuo, tua, tuoi, tue" | 2° | Vester, vestra, vestrum / "Vostro, vostra, vostri, vostre" |
3° | Suus, sua, suum / "Suo, sua, suoi, sue" | 3° | Suus, sua, suum / "Suo, sua, suoi; loro" |
Questi Pronomi-Aggettivi si declinano come gli aggettivi della prima classe. Nella loro declinazione c'è una particolarità: meus, mea, meum presenta al vocativo singolare maschile la forma mi.
Il Pronome-Aggettivo di terza persona in latino resta lo stesso se riferito ad un termine singolare o a un plurale. Bisogna quindi fare attenzione al contesto in cui si traduce. Si notino le differenze nelle due frasi seguenti: Discipulus suos libros in ludo relinquit. / "L'allievo lascia i suoi libri a scuola." e Discipulis suos libros in ludo relinquunt. / "Gli allievi lasciano i loro libri a scuola".
Una ulteriore osservazione importante va fatta. In latino si distingue, nel caso del possessivo di terza persona, se questo è riferito al soggetto della frase in cui si trova oppure ad un altro elemento della stessa. Al posto di suus si usa il genitivo del Pronome is, ea, id quando il possessore non è il soggetto della frase: eius vale per il maschile, il femminile e neutro singolare ("di lui, di lei, di quello"), eorum per il maschile e neutro plurale ("di essi, loro") ed earum per il femminile plurale ("di esse, loro"). Esempio: Faber suum malleum amico dat. / "Il fabbro dà il suo (= del fabbro) martello all'amico.", Faber eius malleum amico dat. / "Il fabbro dà all'amico il suo (= dell'amico) martello." e Domina suas ancillas et earum amicas videt in horto. / "La padrona vede le sue schiave e le loro amiche in giardino.". Questa regola vale quasi sempre nelle frasi indipendenti ma vi sono delle eccezioni:
- Si usa suus, sua, suum quando il possessivo è riferito al soggetto logico della frase e in questa manca il soggetto grammatica. Ad esempio: Est boni civis suam patriam amare. / "È proprio del buon cittadino amare la sua patria." (La patria è quella del cittadino.).
- Si usa suus, sua suum accanto ai Pronomi Indefiniti quisque e unusquisque, "ciascuno". Ad esempio: Homines nobiles sua cuique ornamenta reddebant. (Cic.). / "Gli uomini generosi restituivano a ciascuno le sue cose preziose." (Anche se si usa il possessivo suus, le cose preziose sono di ciascuno e non degli uomini generosi.).
Nelle frasi dipendenti il Possessivo di terza persona segue le norme appena dette, tuttavia suus può anche essere riferito al soggetto della principale e non della subordinata in cui si trova, se questa riporta il pensiero del soggetto della principale. Ad esempio: Crassus animadvertit suas copias non facile diduci. (Caes.). / "Crasso comprese che le sue truppe non si speravano agevolmente." (Le truppe sono il soggetto della frase il cui prediccato è l'infinito diduci, ma le truppe sono di Crasso, che è il soggetto della principale reggente e nella subordinata si espone il suo pensiero.).
Pronomi e Aggettivi Dimostrativi
modificaI Pronomi-Aggettivi Dimostrativi in latino sono:
- Hic, haec, hoc: Riferiti a persone o cosa vicina a chi emette il messaggio.
- Iste, ista, istud: Usato per la persona o cosa vicina a chi riceve il messaggio.
- Ille, illa, illud: Riferito a chi è lontano sia da chi emette sia da chi riceve il messaggio.
Queste forme sembrano molto lontane dall'italiane ma in realtà non lo sono se si pensa alle trasformazioni successive dal latino alle lingue romanze (ad esempio: Illi ---> Illui ---> "Lui"; Eccum istum ---> "Questo"; Eccum illum ---> "Quello".).
Modello: Hic, Haec, Hoc, Questo.
CASI | SING. M. | SING. F. | SING. N. | PLUR. M. | PLUR. F. | PLUR. N. |
---|---|---|---|---|---|---|
Nom. | Hic | Haec | Hoc | Hī | Hae | Haec |
Gen. | Huius | Huius | Huius | Horum | Harum | Horum |
Dat. | Huic | Huic | Huic | Hīs | Hīs | Hīs |
Acc. | Hunc | Hanc | Hoc | Hos | Has | Haec |
Abl. | Hōc | Hāc | Hōc | Hīs | Hīs | Hīs |
Modello: Iste, Ista, Istud, Codesto.
CASI | SING. M. | SING. F. | SING. N. | PLUR. M. | PLUR. F. | PLUR. N. |
---|---|---|---|---|---|---|
Nom. | Iste | Ista | Istud | Istī | Istae | Ista |
Gen. | Istīus | Istīus | Istīus | Istōrum | Istārum | Istōrum |
Dat. | Istī | Istī | Istī | Istīs | Istīs | Istīs |
Acc. | Istum | Istam | Istud | Istos | Istas | Ista |
Abl. | Istō | Istā | Istō | Istīs | Istīs | Istīs |
Modello: Ille, Illa, Illud, Quello.
CASI | SING. M. | SING. F. | SING. N. | PLUR. M. | PLUR. F. | PLUR. N. |
---|---|---|---|---|---|---|
Nom. | Ille | Illa | Illud | Illī | Illae | Illa |
Gen. | Illīus | Illīus | Illīus | Illōrum | Illārum | Illōrum |
Dat. | Illī | Illī | Illī | Illīs | Illīs | Illīs |
Acc. | Illum | Illam | Illud | Illos | Illas | Illa |
Abl. | Illō | Illā | Illō | Illīs | Illīs | Illīs |
Particolarità dei Dimostrativi
modifica1. Ille, illa, illud serve anche come Pronome Personale di terza persona: accanto ad un nome proprio significa "quel famoso" (ad esempio ille Cato, "quel famoso Catone"). Il neutro, seguito da un genitivo di specificazione, significa "quel famoso detto, quella famosa affermazione" (ad esempio: Illud Platonis tibi exposui. / "Ti ho illustrato quel famoso passo di Platone.").
2. Iste, ista, istud ha, ad esempio nel linguaggio giudiziario, significato dispregiativo (ad esempio: Est quidem Crassus iste summus helluo. (Apul.) / "In verità questo Crasso è un grandissimo ghiottone.").
Pronomi e Aggettivi Determinativi
modificaI Pronomi e Aggettivi Determinativi sono riportati nelle seguenti tabelle.
Modello: Is, Ea, Id, Egli, Ella, Ciò.
CASI | SING. M. | SING. F. | SING. N. | PLUR. M. | PLUR. F. | PLUR. N. |
---|---|---|---|---|---|---|
Nom. | Is | Ea | Id | Ei / Ii | Eae | Ea |
Gen. | Eius | Eius | Eius | Eōrum | Eārum | Eōrum |
Dat. | Ei | Ei | Ei | Eis / Iis | Eis / Iis | Eis / Iis |
Acc. | Eum | Eam | Id | Eos | Eas | Ea |
Abl. | Eō | Eā | Eō | Eis / Iis | Eis / Iis | Eis / Iis |
Modello: Idem, Eǎdem, Idem, Il Medesimo.
CASI | SING. M. | SING. F. | SING. N. | PLUR. M. | PLUR. F. | PLUR. N. |
---|---|---|---|---|---|---|
Nom. | Idem | Eǎdem | Idem | Iidem | Eaedem | Eadem |
Gen. | Eiusdem | Eiusdem | Eiusdem | Eorundem | Earundem | Eorundem |
Dat. | Eīdem | Eīdem | Eīdem | Iisdem | Iisdem | Iisdem |
Acc. | Eundem | Eandem | Idem | Eosdem | Easdem | Eadem |
Abl. | Eōdem | Eādem | Eōdem | Iisdem | Iisdem | Iisdem |
Modello: Ipse, Ipsa, Ipsum, Stesso.
CASI | SING. M. | SING. F. | SING. N. | PLUR. M. | PLUR. F. | PLUR. N. |
---|---|---|---|---|---|---|
Nom. | Ipse | Ipsa | Ipsum | Ipsī | Ipsae | Ipsa |
Gen. | Ipsīus | Ipsīus | Ipsīus | Ipsōrum | Ipsārum | Ipsōrum |
Dat. | Ipsī | Ipsī | Ipsī | Ipsīs | Ipsīs | Ipsīs |
Acc. | Ipsum | Ipsam | Ipsum | Ipsos | Ipsas | Ipsa |
Abl. | Ipsō | Ipsā | Ipsō | Ipsīs | Ipsīs | Ipsīs |
Particolarità Sintattiche dei Determinativi
modifica1. Is, ea, id ha diversi significati: può essere Pronome Personale di terza persona e Pronome-Aggettivo Determinativo; in questo caso è impiegato per richiamare un termine già presente nel testo oppure per anticipare un Pronome Relativo. Se è preceduto da una Congiunzione Coordinante e seguito da un Aggettivo, allora ha significato rafforzativo ("per giunta, inoltre"). Ad esempio: Indignum hoc video videri omnibus, iudices, et id iam priore actione, cum haec testes dicerent, intellexi. (Cic.). / "Vedo che questo sembra a tutti indegno, o giudici, e per giunta già lo compresi nel precedente processo, dal momento che i testimoni dicevano queste cose.".
2. Idem, eader, idem significa "uguale, identico (a quanto già detto e presente nel testo)". Assieme ad ac o atque stabilisce un confronto. Ad esempio: Idem hoc decretum est in L. Cassium. (Cic.). / "Questa medesima decisione fu presa contro L. Crasso." e Utilissimus idem ac brevissimus bonarusm malarumque rerum dilectus est cogitare quid aut volueris sub alio principe auto nolueris. (Tac.).
3. Ipes, ipsa, ipsum significa "proprio lui, lui in persona" e serve a mettere in evidenza un elemento del testo. Ad esempio: Catilina ipse pertimuit, profugit. (Cic.). / "Catilina stesso (perfino Catilina / Catilina in persona) ebbe grande paura, scappò.".
Pronomi e Aggettivi Relativi
modificaLa declinanzione del Relativo qui, quae, quod che introduce la Subordinata Relativa, costituisce, fatte salve poche varianti, la base per la delcinazione di altri Aggettivi e Pronomi (Interrogativi, Indefiniti). In italiano il relativo si presenta con la forma perifrastica (il quale, la quale, etc.) o con la forma indeclinabile "chi", "che", "cui" (che svolgono funzione sia di Soggetto sia di Complemento).
Modello: Qui, Quae, Quod, Il Quale, Che.
CASI | SING. M. | SING. F. | SING. N. | PLUR. M. | PLUR. F. | PLUR. N. |
---|---|---|---|---|---|---|
Nom. | Qui | Quae | Quod | Qui | Quae | Quae |
Gen. | Cuius | Cuius | Cuius | Quorum | Quarum | Quorum |
Dat. | Cui | Cui | Cui | Quibus | Quibus | Quibus |
Acc. | Quem | Quam | Quod | Quos | Quas | Quae |
Abl. | Quo | Qua | Quo | Quibus | Quibus | Quibus |
Negli autori latini il Relativo, per questioni anche di stile, si trova anche in forma arcaica: Quoius per cuius, quoi per cui, quum per quem, qui per quo, quis, queis per quibus. Il Relativo all'ablativo con cum (compl. di compagnia) si comporta com il pronome personale: mecum, secum, nobiscum e analogamente quocum, quacum, quibuscum.
Uso del Pronome Relativo
modificaLa regola base è la seguente: Il Relativo concroda con il suo antecedente (nome o pronome che sia) in genere e numero ma il suo caso è quello richiesto dalla funzione logica che esso ricopre nella frase in cui si trova.
Altre modalità d'uso da ricordare sono le seguenti:
- Il realtivo è spesso anticipato dal Pronome-Aggettivo Determinativo is, ea, id.
- Se Determinativo e Relativo si trovano nello stesso caso, il Determinativo si può omettere.
- Per ragioni stilistiche di fluidità di discorso, gli autori latini amano iniziare un periodo con un Pronome Relativo utilizzato come puro e semplice richiamo di qualcosa detto nella frase precedente.
I Relativi Indefiniti
modificaOltre al Pronome Relativo di base, vi sono in latino i Pronomi Relativi Indefiniti che in italiano corrispondono a "chiunque, qualunque cosa".
Essi sono:
- Quicumque, quaecumque, quodcumque: Si declina come qui, quae, quod aggiungendo il duplice suffisso cum + que.
- Quisquis, quidquid (o quicquid): L'unica altra forma il cui uso è registrato, oltre al nominativo, è l'ablativo quoquo nell'espression quoquo modo, cioè "in qualunque modo".
Pronomi e Aggettivi Interrogativi
modificaQuesti Pronomi e Aggettivi sono, insieme agli Avverbi e alle Particelle Interrogative, gli elementi linguistici che introducono le Frasi Interrogative, sia Dirette ("Chi sei ?") sia Indirette ("Mi domando chi sei").
Le forme fondamentali sono due:
- Pronome: Quis ?, Quid ? "Chi ?, Che cosa ?".
- Aggettivo: Qui ?, Quae ?, Quod ? "Quale ?".
La declinazione del Pronome è presentente nello schema sotto mentre la declinazione dell'aggettivo è identica a quella del Pronome Relativo qui, quae, quod.
Modello: Quis ?, Quid ?, Chi ?, Che cosa ?.
CASI | SING. M. / F. | SING. N. | PLUR. M. / F. | PLUR. N. |
---|---|---|---|---|
Nom. | Quis ? | Quid ? | Qui ? | Quae ? |
Gen. | Cuius ? | Cuius rei ? | Quorum ? | Quarum rerum ? |
Dat. | Cui ? | Cui rei ? | Quibus ? | Quibus rebus ? |
Acc. | Quem ? | Quid ? | Quos ? | Quae ? |
Abl. | Quo ? | Quā re ? | Quibus ? | Quibus rebus ? |
Altri Pronomi e Aggettivi Interrogativi
modificaCi sono anche altri Pronomi e/o Aggettivi Interrogativi che in italiano non hanno una forma specifica ma che si rendono con una perifrasi. Essi sono:
- Pronomi:
- Quisnam ?, Quidnam ? "Chi mai ? Che cosa mai ?".
- Ecquis ?, Ecquid ? "Chi mai ? Che cosa mai ?".
- Pronome e Aggettivo:
- Uter, utra, utrum ? "Chi dei due ? Quale dei due ?": Può essere usato da solo, oppure seguito da un Complemento Partitivo o ancora da un nome che funziona come un Aggettivo. La declinazione di Uter, utra, utrum ? è la seguente:
Modello: Uter, utra, utrum ?, Chi dei due ?, Quale dei due ?.
CASI | SING. M. | SING. F. | SING. N. | PLUR. M. | PLUR. F. | PLUR. N. |
---|---|---|---|---|---|---|
Nom. | Uter | Utra | Utrum | Utri | Utrae | Utra |
Gen. | Utrīus | Utrīus | Utrīus | Utrorum | Utrarum | Utrorum |
Dat. | Utri | Utri | Utri | Utris | Utris | Utris |
Acc. | Utrum | Utram | Utrum | Utros | Utras | Utra |
Abl. | Utro | Utrā | Utro | Utris | Utris | Utris |
- Aggettivi:
- Qualis ? Quale ? "Quale ?".
- Quantus, a, um ? "Quanto grande ?": Indica unicamente la quantità intesa come ordine di grandezza (sia nell'uso interrogativo sia negli altri usi).
- Quot ? (indeclin.) "Quanti ?": Si rigerisce alle indicazioni numeriche. È indeclinabile.
- Quotus, a, um ? "Quanto ?, Quale ordine/quantità ?": È declinabile.
- Quinam ?, Quaenam ?, Quodnam ? "Quali mai ?".
- Ecqui ?, Ecquae ?, Ecquod ? "Quale mai ?".
Pronomi e Aggettivi Indefiniti
modificaI Pronomi e Aggettivi Indefiniti indicano persone, cose, concetti senza identificarli con precisione. "Indefinito" non significa "indistinto, vago" ma solo "non determinato". Ad esempio quando si dice "Sta arrivando qualcuno" si fa una affermazione precisa ma non si fornisce l'identità di chi sta arrivando (perché non lo si vuole dire o non lo si sa, etc.) e per dare questa indeterminatezza si usa il Pronome Indefinito.
I Pronomi e Aggettivi Indefinito in latino sono tanti, molti più che in italiano (è ciò è dimostrato anche dalla etimologia degli Indefiniti che nessuno deriva direttamente dal latino, esempio "alcuno" viene da aliquem + un'um o "ognuno" da omnem + unum. Il progenitore latino più prolifico è qualis, quale sia da solo sia in combinazione con altre parole dando origine a diversi Indefiniti italiani come "quale + che = qualche", "qualche + cosa = qualcosa"), e per facilità di studio si dividono in tre aree:
- Basilari: In italiano esprimono il significato di "qualcuno, qualcosa".
- Che apportano variazioni di significato rispetto ai precedenti: In italiano esprimono il significato di "ciascuno, ognuno, tutti, altro, etc.".
- 'Di segno negativo: In italiano esprimono il significato di "nessuno, niente".
I Pronomi e Aggettivi Indefiniti Basilari
modificaQuidam, quaedam, quiddam (PRONOME) = "Un certo, un tale, un". / Quidam, quaedam, quoddam (AGGETTIVO) = "Un certo, un tale, uno".
È formato da qui, quae, quod + il suffisso dam. Si declina come qui, quae, quod, ma nell'accusativo singolare e nel genitivo plurale la consonante finale m diviene n (quendam, non quemdam, etc.). Pronome e Aggettivo hanno la stessa declinazione salvo che al nominativo e accusativo neutro singolare: quiddam per il Pronome, quoddam per l'Aggettivo. Esso indica una persona o una cosa importante nel testo ma di cui non si conosce o non si vuole comunicare l'identità. Alcune volte può corrispondere all'Articolo Indeterminativo italiano "un, uno, una".
Modello: IL PRONOME Quidam, quaedam, quiddam, Un certo, un tale, uno.
CASI | SING. M. | SING. F. | SING. N. | PLUR. M. | PLUR. F. | PLUR. N. |
---|---|---|---|---|---|---|
Nom. | Quidam | Quaedam | Quiddam | Quidam | Quaedam | Quaedam |
Gen. | Cuiusdam | Cuiusdam | Cuiusdam | Quorundam | Quarundam | Quorundam |
Dat. | Cuidam | Cuidam | Cuidam | Quibusdam | Quibusdam | Quibusdam |
Acc. | Quendam | Quandam | Quiddam | Quosdam | Quasdam | Quaedam |
Abl. | Quodam | Quadam | Quodam | Quibusdam | Quibusdam | Quibusdam |
Quis, quid (PRONOME) = "Qualcuno, qualcosa". / Qui, quae, quod (AGGETTIVO) = "Qualche".
Il Pronome si declina come l'Interrogativo quis ?, quid ?. L'Aggettivo si declina come il Relativo qui, quae, quod. La forma del Nominativo singolare femminile dell'Aggettivo può essere anche qua (oltre a quae), anche il neutro plurale nei casi retti può essere qua (oltre a quae). Indica persona o cosa non definita con precisione. Si usa dopo Congiunzione (ne, nisi, seu ... seu, si, sive... sive), dopo Particelle Interrogative (an, num, utrum), dopo altri Pronomi (alius; qui, quae, quod) (ad esempio: Ea verba Ciceronis, si recensere quis vellet, opposui. (Gell.). / "Riportai quelle parole di Cicerone, nel caso che qualcuno volesse commentarle.".).
Aliquis, aliquid (PRONOME) = "Qualcuno, qualcosa, alcuno". / Aliqui, aliqua, aliquod (AGGETTIVO) = "Qualche".
Il Pronome si declina come l'Interrogativo 'quis, quid, salvo che nei casi retti nel neutro plurale (alǐqua, NON aliquae); l'Aggettivo si declina come il Relativo qui, quae, quod, salvo nel Nominativo singolare femminile e nei casi retti del neutro plurale, che non hanno la forma alǐqua (NON alǐqaue). Indica una persona o una cosa non definita con precisione e si usa nelle frasi positive (ad esempio: Sed haec deus aliquis gubernabit. (Cic.). / "Ma un qualche dio governerà queste vicende. [qui aliquis è Aggettivo Indefinito] oppure Sed istud ipsum magnum malum putat aliquis.... (Cic). / "Ma qualcuno ritiene proprio codesto fatto un grande male..." [Qui aliquis è Pronome].). Ricordiamo anche l'Aggettivo indeclinabile aliquot, che si forma con il medesimo prefisso di aliquis / aliqui e si traduce con le forme plurali "alquanti, alcuni" (ad esempio: Vos aliquot iam per annos conceptam huic ordini turpitudinem delēre ac tollĕeìre potestis. (Liv.). / "Voi ormai potete eliminare e cancellare la vergogna preparata per questo ordine in molti anni.).
Modello: IL PRONOME Aliquis, aliquid, Qualcuno, qualcosa, alcuno.
CASI | SING. M. / F. | SING. N. | PLUR. M. / F. | PLUR. N. |
---|---|---|---|---|
Nom. | Alǐquis | Alǐquid | Alǐqui | Alǐqua |
Gen. | Alicuius | Alicuius rei | Aliquorum | Aliquarum rerum |
Dat. | Alǐcui | Alǐcui rei | Aliquǐbus | Aliquǐbus rebus |
Acc. | Alǐquem | Alǐquid | Alǐquos | Alǐqua |
Abl. | Alǐquo | Alǐquă re | Alquǐbus | Alquǐbus rebus |
Modello: L'AGGETTIVO Aliqui, aliqua, aliquod, Qualche.
CASI | SING. M. | SING. F. | SING. N. | PLUR. M. | PLUR. F. | PLUR. N. |
---|---|---|---|---|---|---|
Nom. | Alǐqui / Alǐquis | Alǐqua | Alǐquod | Alǐqui | Alǐquae | Alǐqua |
Gen. | Alicuius | Alicuius | Alicuius | Aliquorum | Aliquarum | Aliquorum |
Dat. | Alǐcui | Alǐcui | Alǐcui | Aliquǐbus | Aliquǐbus | Aliquǐbus |
Acc. | Alǐquem | Alǐquam | Alǐquod | Alǐquos | Alǐquas | Alǐqua |
Abl. | Alǐquo | Alǐquā | Alǐquo | Alquǐbus | Alquǐbus | Alquǐbus |
Quisquam, qudiquam (PRONOME) = "Qualcuno, qualcosa, alcuno". / Ullus, ulla, ullum (AGGETTIVO) = "Alcuno, nessuno".
Il Pronome quisquam, quidquam si declina come l'Interrogativo quis, quid ed è formato da quis, quid e dal suffisso quam. Al posto di quidquam si può trovare quicquam. Il plurale è dato dalle forme dell'Affettvo ullus, ulla, ullum; l'Aggettivo corrispondente ullus, ulla, ullum è un Aggettivo della prima classe con desinenze pronominali al genitivo e dativo singolare (ullīus, ulli). Il Pronome indica persona o cosa non definita con precisione e, come l'Aggettivo, si usa nelle frasi negative (ad esempio: Quintus frater purgat se mihi per litteras et adfirmat "nihil" a se cuiquam da te secus esse dictum. (Cic.). / "Mio fratello Quinto si scusa con me in una lettera e garantisce che "nulla" di male è stato detto malamente da lui su di te a qualcuni (o: a nessuno).".).
Modello: IL PRONOME Quisquam, quidquam, Qualcuno, qualcosa, alcuno.
CASI | SING. M. | SING. F. | SING. N. |
---|---|---|---|
Nom. | Quisquam | Ulla | Quidquam |
Gen. | Cuisquam | Ullīus | Ullīus rei |
Dat. | Cuiquam | Ulli | Ulli rei |
Acc. | Quemquam | Ullam | Quidquam |
Abl. | Quoquam / Ullo | Ullā | Ullā re |
PER IL PLURALE SIA MASCHILE CHE FEMMINILE CHE NEUTRO SI USA ULLUS, ULLA, ULLUM.
Modello: L'AGGETTIVO Ullus, ulla, ullum, Alcuno, nessuno.
CASI | SING. M. | SING. F. | SING. N. | PLUR. M. | PLUR. F. | PLUR. N. |
---|---|---|---|---|---|---|
Nom. | Ullus | Ulla | Ullum | Ulli | Ullae | Ulla |
Gen. | Ullīus | Ullīus | Ullīus | Ullorum | Ullarum | Ullorum |
Dat. | Ulli | Ulli | Ulli | Ullis | Ullis | Ullis |
Acc. | Ullum | Ullam | Ullum | Ullos | Ullas | Ulla |
Abl. | Ullo | Ullā | Ullo | Ullis | Ullis | Ullis |
Quispiam, qudipiam (PRONOME) = "Qualcuno, qualcosa, alcuno". / Quispiam, quaepiam, quodpiam (AGGETTIVO) = "Qualche".
Il femminile e il neutro dell'Aggettivo si declina come il Relativo qui, quae, quod; maschile e neutro del Pronome e maschile dell'Aggettivo si declinano come l'Interrogativo quis, quid; è formato col suffisso -piam. Sia il significato sia la posizione nella frase seguono il modello di quis e aliquid anche se questo Pronome e il suo Aggettivo sono di uso molto raro rispetto ai precedenti.
Altri Pronomi e Aggettivi Indefiniti
modificaComposti di "Quis / Quid"
modificaQuisque, quidque (PRONOME) = "Ciascuno, ciascuna cosa". / Quisque, quaeque, quodque (AGGETTIVO) = "Ciascuno".
L'Aggettivo si declina come il relativo qui, quae, quod anche se il maschile singolare è quisque (e non quique); il Pronome si declina come l'Interrogativo quis, quid; è formato con il suffisso -que; quidque talvolta è sostituito da quicque. Estende il concetto di non definito alla totalità; "ciascuno" = "tutti uno ad uno". Non è mai parola iniziale di un testo; ha impieghi specifici, qui elencati:
- In contesti in cui vi è un'idea di distribuzione esplicita o sottintesa.
- Dopo un Riflessivo o un Possessivo.
- Dopo un Relativo.
- Con un Superlativo.
- In presenza di Correlazioni (quo ... eo, ut ... ita).
- Con un Complemento di Tempo.
Modello: IL PRONOME Quisque. quidque, Ciascuno, ciascuna cosa.
CASI | SING. M. / F. | SING. N. | PLUR. M. / F. | PLUR. N. |
---|---|---|---|---|
Nom. | Quisque | Quidque / Quicque | Quique | Quaeque |
Gen. | Cuisque | Cuisque rei | Quorumque | Quorumque rerum |
Dat. | Cuique | Cuique rei | Quibusque | Quibusque rebus |
Acc. | Quemque | Quidque | Quosque | Quaeque |
Abl. | Quoque | Quāque re | Quibusque | Quibusque rebus |
Modello: L'AGGETTIVO Quisque, quaeque, quodque, Ciascuno.
CASI | SING. M. | SING. F. | SING. N. | PLUR. M. | PLUR. F. | PLUR. N. |
---|---|---|---|---|---|---|
Nom. | Quisque | Quaeque | Quodque | Quique | Quaeque | Quaeque |
Gen. | Cuiusque | Cuiusque | Cuiusque | Quorumque | Quarumque | Quorumque |
Dat. | Cuique | Cuique | Cuique | Quibusque | Quibusque | Quibusque |
Acc. | Quemque | Quamque | Quodque | Quosque | Quasque | Quaeque |
Abl. | Quoque | Quaque | Quoque | Quibusque | Quibusque | Quibusque |
Unusquisque, unumquidque (PRONOME) = "Ciascuno, ciascuna cosa". / Unusquisque, unaquaeque, unumquidque (AGGETTIVO) = "Ciascuno".
È formato da unus e da quis + que: si declinano entrambi i componenti (per esempio: genetivo unīuscuiusque, dativo unicuique, accusativo unumquemque, ablativo unoquoque). Il significato è identico a quello di quisque e lo sostituisce quando questo non può essere usato.
Quivis, quaevis, quidvis (PRONOME) = "Qualsiasi". / Quivis, quaevis, quodvis (AGGETTIVO) = "Qualunque". / Quilibet, quaelibet, quidlibet (AGGETTIVO) = "Chiunque, qualsiasi". / Quilibet, quaelibet, quodlibet (AGGETTIVO) = "Qualunque".
I Pronomi-Aggettivi quivis e quilibet si declinano seguendo il modello del relativo qui, quae, quod a parte la forma del Pronome neutro singolare quid invece di quod. Con i suffissi -vis (da volo = volere), -libet (da libet = piace) questi Indefiniti acquistano la sfumatura della scelta e si usano come Aggettivi e come Pronomi senza particolarità rilevanti. Sono di uso meno frequente rispetto ai precedenti.
Composti di "Uter"
modificaUterque, utrăque, utrumque (PRONOME E AGGETTIVO) = "Ciascuno dei due". / Utervis, utrăvis, utrumvis (PRONOME) = "Qualsivoglia dei due". / Uterlĭbet, utralĭbet, utrumlĭbet (AGGETTIVO) = "Qualunque dei due".
Si declina come uter (che ha le desinenze degli Aggettivi Pronominali: genetivo utrīus, dativo utri); è formato col suffisso que. Il significato è una sintesi dei significati di uter e quisque. Utervis e uterlĭbet si declinano come uter; ovviamente i Suffissi restano invariati e, per il loro valore, valgono le stesse considerazioni fatte poco sopra i composti di quis / qui.
Con Significato di "Altro"
modificaAlǐus, alǐa, alǐud (PRONOME E AGGETTIVO) = "Altro tra molti". / Alter, altĕra, alterum (PRONOME E AGGETTIVO) = "Altro tra due". / Alteruter, alterǔtra, alterǔtrum (PRONOME E AGGETTIVO) = "L'uno o l'altro dei due".
I Pronomi-Aggettivi alius e alter sono Aggettivi Pronominali, perciò al genitivo singolare la terminazione è -īus e al dativo singolare è -i; alteruter si declina in entrambe le sue parti oppure solo nella seconda: per esempio al genitivo possiamo avere alterīusutrīus oppure alterutrīus e così di seguito. Significato l'alterità, la diversità da qualcosa. Alius crea un rapporto fra l'unità e i molti, alter crea un rapporto fra due unità. Dalla radice al- derivano parole interessanti che riprendono il tema della diversità: alienus (agg.), "estraneo, altrui"; alieno, as, are, "allontanare, cedere, vendere"; aliter (avv.), "altrimenti, diversamente" (spesso seguito da ac / quam e un secondo termine di paragone); alias (avv.), "un'altra volta, in un altro senso"; alibi (avv.), "in un altro luogo". Da ricordare è la struttura correlativi alii ... alii 0 gli uni ... gli altri.
Modello: L'AGGETTIVO alius, alia, aliud "altro (fra molti)".
CASI | SING. M. | SING. F. | SING. N. | PLUR. M. | PLUR. F. | PLUR. N. |
---|---|---|---|---|---|---|
Nom. | Alius | Alia | Aliud | Alii | Aliae | Alia |
Gen. | Alīus | Alīus | Alīus | Aliorum | Aliarum | Aliorum |
Dat. | Alii / Ali | Alii / Ali | Alii / Ali | Aliis / Alis | Aliis / Alis | Aliis / Alis |
Acc. | Alium | Aliam | Aliud | Alios | Alias | Alia |
Abl. | Alio | Aliā | Alio | Aliis / Alis | Aliis / Alis | Aliis / Alis |
Usati con forme plurali e declinati secondo gli Aggettivi della prima classe, vi sono i Pronomi:
Ceteri, cetarae, cetera = "Tutti gli altri" (escluso colui o ciò di cui si parla). / Reliqui, reliquae, reliqua = "I rimanenti" (rispetto ad un tutto considerato).
Con Significato di "Tutto"
modificaOmnis, omne = "Tutto, ogni". / Totus, tota, totum = "Tutto intero". / Cunctus, cuncta, cunctum = "Tutto nella sua interezza". / Universus, universa, universum = "Tutto insieme".
Si declinano tutti come Aggettivi della prima classe, tranne totus che è Aggettivo Pronominale (genitivo totīus, dativo toti) e omnis, omne che è aggettivo della seconda classe. Si usano in ogni tipo di frase con sfumature diverse indicanti tutte un'idea di totalità.
Correlativi
modificaTot ... quot = "Tanti ... quanti". / Quam multi ... tam multi = "Tanti ... quanti". / Tantus, a, um ... quantus, a, um = "Tanto grande ... quanto grande". / Talis, tale ... qualis, quale = "Tale ... quale".
Bisogna distinguere tra multi /tantus / quantus Aggettivi della prima classe, talis / qualis Aggettivi della seconda classe, tot / quot indeclinabili. Si tratta di forme riconducibili agli Indefiniti con riferimento alla quantità e al numero e si usano in ogni tipo di frase. Infine si ricordino plerīque, pleraeque, plerăque, "i più, la maggior parte", che può essere seguito da un Complemento Partitivo.
Indefiniti di Negazione
modificaNemo (PRONOME) = "Nessuno". / Nihil (PRONOME) = "Niente, nulla". / Nullus, nulla, nullum (AGGETTIVO) = "Nessuno".
L'Indefinito di negazione nemo si compone di ne + homo e il suo significato è quindi "neanche uno", cioè "nessuno"; nullus, a, um è un Aggettivo della prima classe con desinenze pronominali (nullīus, nulli) e ha anche il plurale, nihil, composto da ne + hilum, "neanche una paglia, un filo", è il Pronome corrispondente.
Modello: Nemo, Nessuno; Nihil, Niente.
CASI | NOM. | GEN. | DAT. | ACC. | ABL. |
---|---|---|---|---|---|
M. / F. | Nemo | Nullīud | Nemini | Neminem | Nullo |
N. | Nihil | Nullīus rei | Nulli rei | Nihil | Nullā re |
Ci può essere anche la presenza di una doppia negazione (nullius ... nec ...): non c'è una contraddizione con la regola del latno che prevede la presenza di una sola negazione all'interno di ogni frase; l'Indefinito negativo precede le altre negazione, coordinate fra loro, per sottolinearne la forza espressiva tal modo le negazioni non si annullano, ma ottengono l'effetto opposto di rafforzarsi.
Neuter, neutra, neutrum (AGGETTIVO E PRONOME) = "Nessuno dei due, né l'uno né l'altro".
È un composto di uter. Si declina come un Aggettivo in -er della prima classe, salvo per le desinenze pronominali del genitivo e dativo singolare (neutrīus, neutri).
Modalità della Negazione
modificaIn latino non si raddoppia la Negazione per rafforzarla (come in italiano: "non c'è nessuno in casa"). Al contrario, la Negazione si trova sempre una sola volta in ciascuna frase e la presenza contemporanea di due Negazioni porta al risultato di annullarle: nemo non est domi significa "in casa c'è qualcuno". Un Aggettivo Pronominale dimostra questa realtà linguistica: nonnullus (composto da non + nullus) non significa "proprio nessuno", ma "qualche", "alcuni". Quindi: se la negazione è inglobata nel Pronome o Aggettivo Indefinito o Avverbio Negativo, non appare nella Congiunzione. Se invece appare la Congiunzione Negativa, allora il Pronome Indefinito (o l'Aggettivo, o l'Avverbio) subirà un cambiamento.
Et nemo est domi. o Nec quisquam est domi. / "E non c'è nessuno in casa."
Ecco casi più comuni in cui si verifica questo fenomeno, con le Congiunzioni et e ut finale:
et nemo --- nec quisquam --- ut nemo --- ne quis
et nihil --- nec quidquam --- ut nihil --- ne quid
et nullus --- nec ullus --- ut nullus --- ne ullus
et numquam --- nec umquam --- ut numquam --- ne umquam
et nusquam --- nec usquam --- ut nusquam --- ne usquam