Gli Effetti nel Biliardo all'Italiana
Nel gioco del biliardo, l'effetto è la rotazione a cui viene sottoposta una bilia, al fine di modificarne il rotolamento naturale. Una bilia dotata di effetto è sempre caratterizzata da una componente di "slittamento" sul panno. Viceversa, una bilia senza effetto si limita a rotolare naturalmente e non presenta strisciamento alcuno.
Gli effetti si possono classificare in due grandi categorie a seconda che gli slittamenti avvengano attorno all'asse orizzontale della bilia (in tal caso l'effetto è anche detto colpo) oppure attorno all'asse verticale (in tal caso l'effetto è anche detto taglio). Si avranno pertanto nel primo caso gradazioni d'effetto che vanno dal colpo sotto al colpo in testa, nel secondo caso gradazioni d'effetto che vanno dal taglio a sinistra al taglio a destra. Naturalmente è possibile la presenza contemporanea di due effetti e si può avere per esempio una bilia soggetta a colpo sopra e taglio a destra.
A seconda che si consideri la bilia battente (colpita per mezzo della stecca) oppure la bilia ricevente (colpita dalla bilia battente), si deve distinguere tra effetto diretto ed effetto indiretto.
L'effetto diretto
modificaL'effetto diretto è la rotazione impressa sulla bilia per mezzo della stecca. La quantità di effetto dipende essenzialmente dalla posizione in cui si colpisce la bilia, ma è influenzato anche da altri fattori quali: l'inclinazione della stecca, la forza impressa, la "qualità" dell'impulso impresso tramite la stecca (si può infatti avere una colpitura "morbida" oppure "secca" a seconda della velocità della "sbracciata").
L'effetto indiretto
modificaSi chiama effetto indiretto la rotazione presa dalla bilia ricevente dopo essere stata colpita dalla bilia battente. Per legge fisica la bilia colpita riceve un effetto opposto rispetto a quello della bilia battente: per semplicità si può immaginare che, al momento del contatto, le bilie si comportino come due ruote dentate ingranate una nell'altra, pertanto se la bilia battente ruota in senso orario, la bilia riceverà un impulso a ruotare in senso antiorario. In altre parole se la bilia battente ha effetto (diretto) a sinistra, la bilia ricevente riceverà un effetto (indiretto) a destra.
Esempi di effetti
modificaIl colpo sotto (a retrocedere) serve per far acquisire alla battente una rotazione inversa a quella del moto; questo effetto comporta, nella maggioranza dei casi, un moto a ritroso della battente stessa dopo l'impatto con l'avversaria. Diciamo nella maggioranza dei casi, perché se le bilie sono lontane l'una dall'altra questo tipo di effetto serve ad arrestare e contenere la corsa della battente. Come ulteriore effetto, il colpo sotto allarga la traiettoria della battente dopo l'impatto; questo è un particolare da tenere a mente nella ricerca di eventuali rimanenze, o comunque, nella pianificazione delle traiettorie delle bilie.
Il colpo in testa serve, invece, per far acquisire una rotazione supplementare alla battente nella direzione del moto, il che comporta un prolungamento della corsa della stessa anche dopo l'impatto con l'avversaria. Inoltre, tale tipo di colpo tende a stringere la traiettoria della battente dopo l'impatto con l'avversaria (come sopra, tenere a mente tale effetto nella pianificazione delle traiettorie). È bene usare un leggero colpo in testa nell'esecuzione dei tiri indiretti, in quanto la rotazione in avanti compensa le eventuali impurezze del panno, permettendo un'esecuzione più pulita del tiro.
I vari effetti a destra e sinistra servono, ovviamente, a far acquisire una rotazione a destra o a sinistra della battente. È importantissimo ricordare che la trasmissione dell'effetto da bilia battente a bilia avversaria avviene in modo rovesciato: se la battente ha un effetto a sinistra, l'avversaria acquisirà l'effetto a destra, e viceversa. Negli urti con le sponde, invece, gli effetti non si modificano (se la battente ha effetto a sinistra, essa avrà una deviazione più marcata verso sinistra).
Ultimo tipo di colpo è quello in pancia (al centro della bilia), che serve per fermare sul posto la battente dopo l'impatto. Questo tipo di colpo va portato a bilie non troppo distanti altrimenti, anziché fermare la battente, avremo un effetto di tipo scorrente ammortizzato (la battente proseguirà brevemente la propria corsa, perdendo gran parte della propria energia nell'urto con l'avversaria).