Funzioni di correlazione incrociata di segnali in bande di frequenze rettangolari

lezione
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Funzioni di correlazione incrociata di segnali in bande di frequenze rettangolari
Tipo di risorsa Tipo: lezione
Materia di appartenenza Materia: Sulle funzioni di correlazione
Avanzamento Avanzamento: lezione completa al 100%

Impostazione degli algoritmi di calcolo delle funzioni di correlazione incrociata modifica

Nell'esposizione delle diverse formule per il calcolo di   abbiamo sempre osservato che il valore massimo della funzione di autocorrelazione corrisponde con il valore di  

Questa condizione dipende dal fatto che la   presa in esame, viene correlata, per   con se stessa negli stessi istanti, per cui si ha il massimo grado di interdipendenza.

Appena i valori temporali del confronto cambiano, con il crescere di   le funzioni di autocorrelazione decrescono mostrando i caratteristici andamenti riportati nelle lezioni precedenti.

Nel caso delle funzioni di correlazione incrociata, indicate con il simbolo  , possono verificarsi due casi diversi nei quali la   normalizzata raggiunge il massimo valore uguale a  .

I due possibili casi modifica

  • Le   hanno il massimo valore di correlazione incrociata per  ; che significa che   sono interdipendenti per   e che il loro grado di interdipendenza decresce con il crescere di   così come per le funzioni di autocorrelazione.

In questo caso le formule illustrate nella lezione precedente, impiegate per il calcolo della  , sono applicabili direttamente anche per il calcolo della   e valgono per queste ultime tutte le osservazioni fatte per le funzioni di autocorrelazione.



  • Le   hanno il massimo valore di correlazione incrociata per   ; ciò significa che   sono interdipendenti per   e che il loro grado di interdipendenza decresce quando   aumenta o diminuisce rispetto al valore di  .

interpretazione fisica del fenomeno modifica

Una tra le tante possibili giustificazioni fisiche di questo comportamento può essere ad esempio attribuita al caso di un'unica sorgente di segnale che emette   e che questo segnale si presenta poi al correlatore, tramite due sensori che lo ricevono da percorsi diversi rispetto alla sorgente; la   si sarà trasformata temporalmente in  

La   si trasformerà in   dopo aver subito un ritardo   dovuto al percorso così da poter scrivere:

 .

La f(t) si trasformerà invece in   dopo aver subito un ritardo   , maggiore del precedente, così da poter scrivere:

 

A questo punto l'interdipendenza massima si avrà quando la   già ritardata per il maggior percorso di   sarà correlata con la   ritardata di   parte del sistema di ritardo del circuito di di correlazione.

Esempio di funzione di correlazione incrociata in banda 0 - F1 modifica

Riportiamo un esempio di funzione di correlazione incrociata che mostra la condizione di interdipendenza di cui al secondo punto del paragrafo precedente.

Il grafico della funzione di correlazione incrociata, per grandezze definite in bande di frequenze comprese tra   sarà simile a quello della funzione di autocorrelazione, ma traslato nell'asse di   con il massimo per   e un profilo simmetrico per valori rispettivamente inferiori e superiore di  , cosi come mostrato in figura 1 per  


 
figura 1

Questo tipo di funzione è talvolta ricorrente nelle applicazioni tecniche dato che numerosi problemi comportano che il massimo della   non coincida con   ma generalmente con valori di   diversi da  

Molte volte, con la ricerca e la successiva determinazione di  , si possono risolvere importanti problemi di varia natura.

In questo caso la funzione di autocorrelazione:


 

si trasforma nella funzione di correlazione incrociata:


  1)

Osservazioni modifica

Come per i grafici delle funzioni di autocorrelazione anche i grafici delle funzioni di correlazione incrociata, che hanno il massimo per  , si prestano ad alcune osservazioni caratteristiche.

Nel grafico di figura 1 si individuano due valori di   :

 , simmetrici rispetto a

 , per i quali la

  ;   ;

questi valori si ricavano semplicemente risolvendo l'equazione :


 


dalla quale si ha immediatamente

 

dove   è un intero.

Nel caso di   si ha   e i due valori di   si ottengono come segue:


 


 

La funzione di correlazione incrociata per segnali in banda F1 -F2 modifica

In modo analogo al punto precedente si può calcolare la funzione di correlazione incrociata per grandezze del tempo definite in bande di frequenze comprese fra   che hanno il massimo grado di interdipendenza per  ; essa sarà simile a quella di figura 1 ma traslata nell'asse   con il valore massimo per   secondo la seguente espressione :


  2)


Lo sviluppo della 2) per:

 

 

 

dove   è mostrato in figura 2


 
figura 2

Bibliografia modifica

  • Cesare Del Turco, La correlazione , Collana scientifica ed. Moderna La Spezia,1993