Friedrich Wilhelm Nietzsche (superiori)

Friedrich Nietzsche (1844-1900) è stato un filosofo, scrittore, poeta e filologo tedesco, considerato uno dei pensatori più influenti della filosofia moderna. La sua opera ha profondamente segnato il pensiero occidentale, ponendo domande radicali sulla morale, la religione, la verità e il significato dell'esistenza umana.

Aspetti principali della sua vita e del suo pensiero:

1. Formazione e carriera:

Nato a Röcken, in Germania, studiò filologia classica e divenne professore all'Università di Basilea a soli 24 anni.

Dopo pochi anni lasciò l'insegnamento a causa di problemi di salute, dedicandosi esclusivamente alla scrittura.


2. Critica della religione:

Nietzsche è famoso per la frase "Dio è morto", che non è un'affermazione letterale ma una riflessione sulla perdita di centralità dei valori religiosi nella cultura occidentale.

Criticava il cristianesimo per aver promosso una "morale da schiavi," basata sulla sottomissione e sulla rinuncia alla vita terrena.


3. Morale e volontà di potenza:

Propone una morale dei signori, che esalta forza, creatività e affermazione personale, in contrapposizione alla morale dei deboli basata su risentimento e vittimismo.

La "volontà di potenza" è il principio fondamentale della vita, una forza creatrice che spinge ogni essere a superare i propri limiti.


4. Oltreuomo e eterno ritorno:

L'Oltreuomo (Übermensch) è l'ideale dell'uomo che crea i propri valori, emancipandosi dalle imposizioni della tradizione e accettando l'assurdità dell'esistenza.

L'eterno ritorno è l'idea che ogni istante della vita potrebbe ripetersi all'infinito, e l'accettazione di questa possibilità diventa una prova di forza e di amore per la vita.


5. Ultimi anni:

Negli ultimi anni della sua vita, Nietzsche cadde in uno stato di follia (probabilmente causata dalla sifilide) e fu accudito dalla madre e dalla sorella.

Le sue opere furono successivamente manipolate dalla sorella Elisabeth, che le distorse per promuovere ideologie vicine al nazismo, un'associazione rifiutata dagli studiosi moderni.


6. Opere principali:

Così parlò Zarathustra (1883-1885): una sintesi poetica e filosofica delle sue idee.

Al di là del bene e del male (1886): critica dei valori morali tradizionali.

Genealogia della morale (1887): analisi storica e psicologica delle origini della morale.

La gaia scienza (1882): contiene la famosa frase "Dio è morto."

Ecce Homo (1888): autobiografia e riflessione sul suo ruolo di pensatore.