Fonetica e ortografia rumena
L'alfabeto rumeno
modificaL'alfabeto rumeno è composto da 31 lettere, quattro delle quali (k, q, w, y) si trovano solo in parole di origine straniera.
- A a = a
- Ă ă = ă
- Â â = â
- B b = be
- C c = ce
- D d = de
- E e = e
- F f = fe
- G g = ghe
- H h = he
- I i = i
- Î î = î
- J j = je
- K k = ca
- L l = le
- M m = me
- N n = ne
- O o = o
- P p = pe
- Q q = chiu
- R r = re
- S s = se
- Ș ș = șe
- T t = te
- Ț ț = țe
- U u = u
- V v = ve
- W w = dublu ve
- X x = ics
- Y y = i grec
- Z z = zet
Le lettere ă, â, î, ș e ț sono considerate autonome, a sé stanti.
Le vocali
modificaIl rumeno ha ben otto vocali:
- A a, pronunciata grossomodo come in italiano;
- Ă ă, ha lo stesso suono dello scevà [ə], tipico di molte altre lingue come l'inglese, il francese o il tedesco;
-Â â/Î î, rappresentano lo stesso suono, [ɨ], che è un suono a metà strada tra i e u. L'unica differenza fra le due lettere è che â può comparire solo all'interno di una parola, mentre î può essere solo la prima o l'ultima lettera di essa;
- E e, di solito ma non sempre ha suono chiuso, come nell'italiano méla;
- I i si pronuncia [i], come la i italiana. Se è l'ultima lettera di una parola è quasi completamente muta.
Es. Nella parola bărbați (uomini) la i è quasi muta poiché è alla fine. Per far sì che la i si senta bisogna scriverla doppia. Es. fluturii (le farfalle) si pronuncerà "flùturi";
- O o, come la e, generalmente è chiusa, come in lavóro;
- U u, suona grossomodo come in italiano.
Le consonanti
modificaLe principali regole da sapere sulle consonanti sono:
-c+e e c+i si pronunciano come in italiano, rispettivamente come nella parole cestino e ciliegia;
-c+h+e/i e g+h+e/i si pronunciano rispettivamente come nell'italiano chiaro e ghirlanda;
-g+e e g+i si pronunciano rispettivamente come nelle parole italiane gelato e girino;
-la h è sempre aspirata, sia che sia la prima lettera di una parola o che si trovi al suo interno.
N.B. Nei casi sopracitati la h è solo un segno grafico e perciò perde l'aspirazione;
-la j suona sempre come in francese;
-la r è sempre quella italiana;
-la s ha sempre il suono dell'italiano sole;
-la ș ha sempre il suono sh, come in sciagura;
-la ț si pronuncia sempre ts, come in grazie;
-la z ha sempre il suono della s contenuta in base.