Esiodo (superiori)

Esiodo (in greco Ἡσίοδος) è stato uno dei più antichi poeti greci.

lezione
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Esiodo (superiori)
Tipo di risorsa Tipo: lezione
Materia di appartenenza Materia: Letteratura greca per le superiori 1
Avanzamento Avanzamento: lezione completa al 50%
"Pseudo-Seneca" identificato come Esiodo.

Biografia

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A differenza di Omero, l'esistenza di Esiodo è confermata delle molteplici riferimenti biografici presenti nelle sue stesse opere, i quelli ci permettono di ricostruire la sua vita. Nonostante ciò la sua biografia non è ancora del tutto chiara. Fin dall'antichità era dubbia la data della sua nascita. Secondo Erodoto fu contemporaneo di Omero. Egli lo afferma nel seguente rigo:

«suppongo che Esiodo e Omero fiorirono non più di quattrocento anni prima di me.»

I critici moderni, invece, suppongono che Esiodo dovette aver vissuto dalla metà del VIII secolo a.C. fino al VII secolo a.C. circa. Infatti Esiodo racconta di aver fatto un solo viaggio nella sua vita, cioè a Eubea, per celebrare la festa in onore del principe Anfidamante. Qui ricevette in premi un tripode (vaso con tre piedi da oppoggiare sul fuoco) che consacrò alle Muse. Riguardo al luogo di nascita, possiamo dire che nacque ad Ascra, nella regione della Beozia dove vivrà tutta la sua vita. Morì probabilmente di morte violenta come afferma il biografo Plutarco.

Le opere più importanti di questo poeta sono due poemi, la Teogonia e le Opere e giorni.

Il primo è il racconto, di genere epico, della nascita del mondo (cosmogonia), degli dei (teogonia), degli uomini (antropogonia); tutto racchiuso in un unico libro formato da 1022 esametri dattilici. Inizia con un'invocazione alle Muse eliconie (del sacro monte Elicone, dove Esiodo afferma di aver incontrato le Muse), si passa poi con la narrazione della genesi dell'universo. Inizialmente nacque Caos che generò Gea (la Terra), Tartaro, Eros. Si sussegue poi il regno di Urano, poi del figlio Crono e infine il dominio di Zeus e la nascita degli dei dell'Olimpo. Il poema si conclude con la narrazione dei matrimoni di Zeus.

Il secondo libro è, invece, un poema epico-didascalico costituito da 828 esametri dattilici. Comincia con l'invocazione alle Muse della Pieria. A differenza del primo poema, questo si incentra principalmente sulla storia dell'uomo e sulle sue attività. Infatti viene raccontato il mito delle cinque età dell'uomo (età dell'oro, dell'argento, del bronzo, degli eroi e del ferro) che vede un peggioramento della condizione dell'uomo col passare del tempo. Altri miti narrati sono quello di Prometeo, Pandora e la favola dello sparviero e dell'usignolo. Inoltre fanno parte del testo consigli a Perse (fratello di Esiodo con cui è entrato in conflitto), consigli per l'agricoltura e la navigazione.