Quasi tutti i sistemi che si affronteranno nel corso e comunque quasi tutti i sistemi reali non banali hanno una struttura che associa ad una tensione in ingresso uno o più tensioni in uscita. Il caso generico più diffuso è composto da una tensione in ingresso ed una tensione in uscita (detti in genere e ). Questo tipo di struttura è detta doppio bipolo. In realtà, in ogni caso, non ci sono da considerare solo le tensioni, ma anche le due correnti: e . Per costruire un legame matematico fra gli elementi si possono supporre valide le seguenti formule:

lezione
lezione
Doppio bipolo
Tipo di risorsa Tipo: lezione
Materia di appartenenza Materia: Elettronica

ovvero, da un punto di vista matriciale

con ogni appartenente a matrice delle ammettenze

Si osserva che dovrebbe essere il più possibile vicina a zero, in quanto non è bene che il carico a valle vada a influire sul sistema generatore a monte

Funzioni di Rete

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Vista la struttura di un generico doppio bipolo, possiamo cercare di comprendere alcune caratteristiche del sistema stesso in funzione di come agisce sugli ingressi e sulle uscite.

Innanzitutto definiamo le caratteristiche:

  •   è detto guadagno di tensione
  •   è detto guadagno di corrente
  •   è detto Impedenza equivalente all'ingresso
  •   è detto impedenza equivalente all'uscita

Poiché queste ultime due definizioni dipendono da trasformazioni di Norton o Thevenin, possiamo ricavare anche altri due valori:

  •   è detto Tensione equivalente a corrente alternata, calcolata all'interno del bipolo secondo Thevenin
  •   è detto Corrente equivalente a corrente continua, calcolata all'interno del bipolo secondo Norton

Queste sono le relazioni che intercorrono fra i vari elementi

   
       
       
  ovvero        
  ovvero