Discussione:Il pensiero e la teologia di Martin Lutero/Domande

Ultimo commento: 4 anni fa, lasciato da Dareios-73 in merito all'argomento Untitled

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scusate ma io vorrei sapere qual'è la lieve differenza tra il pensiero di lutero e quello di calvino.Grazie

Ciao per Lutero la salvezza viene dalla fede e non dalle opere buone mentre per Calvino la salvezza degli uomini non dipende nè dalla fede né dalle opere ma da Dio che "disegna" il destino degli uomini e quindi se saranno salvati oppure no. --Samuele2002 (Chiedi pure!) 10:36, 27 giu 2018 (CEST)Rispondi
Lutero era un teologo biblista mentre Calvino era un teologo sistematico. Secondo Lutero la Bibbia insegna che la salvezza è donata all'uomo da Dio per sola grazia e che non può che essere così. Lutero adottava il linguaggio concreto della predicazione e non ha sistematizzato il suo pensiero. Le sistematizzazioni correnti del pensiero di Lutero sono opera di altri. Così abbiamo un Lutero dei luterani e un Lutero dei suoi oppositori che lo considerano un ostinato sostenitore della convinzione individuale (quando lo si vuole attaccare) oppure un devoto della convinzione collettiva (quando lo si vuole blandire). Però esistono in Italia alcuni esperti romano-cattolici di Lutero che condividono un suo ritratto coi luterani. Secondo Calvino (anch'esso un predicatore) occorreva che la Riforma avesse anche una teologia sistematica che rispondesse a delle domande abbastanza generali con un linguaggio abbastanza astratto. La sistematica di Calvino dal punto di vista deduttivo è incentrata sul primato della predestinazione di Dio, mentre dal punto di vista dialettico è un confronto basato sulla Bibbia. Nel caso di Calvino, per i suoi oppositori la predestinazione non è accettabile perché diventa una invettiva circa i destini tra laici e chierici. Sia Lutero che Calvino con la nozione di sacerdozio universale eliminano questa distinzione ma in maniera un po' diversa. Fondamentalmente per Lutero occorreva che la Parola di Dio venisse predicata e basta, per Calvino occorreva che esistessero i mezzi per confutare chi si opponeva a questa semplice verità. Il loro disaccordo riguarda la Santa Cena. Lutero non voleva non parlarne che con un linguaggio "poetico" che affermasse quanto detto nell'Evangelo e comunque secondo lui occorrevano pastori ordinati. Calvino invece voleva "mettere in prosa" tutto quello che era possibile e con ogni sforzo e così di fatto supera la distinzione fra segni e simboli. Ma il risultato è comunque quello di superare la distinzione fra laici e chierici perché non c'è più un sacerdozio ministeriale.--Dareios-73 (Chiedi pure!) 15:02, 4 giu 2020 (CEST)Rispondi
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