Diritti umani (superiori)
Il 10 novembre 1948, alla fine della seconda guerra mondiale, veniva proclamata la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, un documento approvato dall'Assemblea generale dell'ONU.
La dichiarazione era composta da 30 articoli e riguardano:
- Diritti civili
- Diritti politici
- Diritti economici
- Diritti sociali
- Diritti culturali
Gli stati membri delle Nazioni Unite si impegnavano a rispettare questi diritti.
Tribunale penale Internazionale
modificaUn passo in avanti è stato compiuto con la formazione del Tribunale penale internazionale per l'ex Jugoslavia. Questa corte ha il compito di giudicare e perseguire le gravi violazione del diritto internazionale commesse nel territorio dell'ex Jugoslavia.
Anniversario della strage di Srebrenica
È successo nel territorio dell'ex Jugoslavia nel luglio del 1995 e fu una strage che causò 8000 vittime. Dopo la strage i civili furono obbligati a riconoscere i parenti scomparsi.
Secondo tribunale internazionale
modificaSi è formato nel 1994 ad Arusha, in Tanzania, questo tribunale riguarda altre gravi violazioni del diritto umanitario internazionale commesse in Ruanda nel inverno del 1994 con migliaia di Hutu e Tutsi moderati. Riguardo a questa strage c'è un film intitolato “Hotel Rwanda” .
Rapporto annuale (2013)
modificaDal 1948 a oggi ci sono state violazioni dei diritti umani decisi nell'assemblea dell'ONU. Il rapporto annuale 2013 di Amnesty International afferma che ci sono stati 159 paesi e territori del mondo dove ci sono state:
- Uccisioni illegali
- Sparizioni forzate
- Violenze contro le donne
Regimi non democratici
modificaIn questi regimi vengono violati i diritti fondamentali.
Questo problema viene riscontrato anche nelle terre dell'Occidente e di solito sono episodi di:
- Xenofobia (l'avversione per gli stranieri)
- Razzismo
- Mancato rispetto per gli immigranti
- Violenza contro i bambini e verso le donne
- Abusi delle forze dell'ordine
- A manifestazioni al fine religioso esempio le proteste per avere gli stessi diritti di coloro che soggiornano nello stato.
I diritti omosessuali
modificaIn 78 paesi del mondo l'omosessualità è considerata un reato. I paesi che sostengono questa opinione sono i paesi dell'Africa (non tutti) e quelli dell'Asia del Sud (Dall'Arabia all'India). Fatta eccezione questi paesi ci sono altri in cui la legge riconosce la possibilità agli omosessuali di sposarsi.
Gli omosessuali in America
modificaIn America ci sono stati dove ammettono il matrimonio come a New York. Invece dove si possono avere solo unioni civili come la California, cioè ci si sposa solo in “comune” . L'America si è molto sviluppata e anche molto velocemente di altri paesi.
Reati contro l'ambiente
modificaI reati contro l'ambiente sono considerati anch'essi una violazione dei diritti dell'uomo. Viene considerato poiché delle persone mettono a rischio la propria vita alla sopravvivenza del nostro pianeta. A riguardo è presente una corte che prende il nome di Corte Penale Internazionale dell'Ambiente. Essa serve a riconoscere i disastri ambientali come crimini operati contro l'intera umanità.
L'infanzia negata ai bambini che vivono in dei paesi sottosviluppati
modificaI bambini che vivono in dei paesi meno economicamente e intellettualmente sviluppati non hanno un'infanzia, perché loro sono obbligati a lavorare in schiavitù e ovviamente sottopagati. Essi sono sottomesse dalle aziende multinazionali. I continenti più soggetti alla schiavitù sono Africa, Asia del Pacifico e Medio Oriente.
Bibliografia
- Francesca Carpanelli, La geografia in 30 lezioni, Bologna, Zanichelli, 2015 e 2020
- Wikipedia