Corsa sul piano mezzofondo
Il mezzofondo è un tipo di corsa molto meno tecnico della corsa veloce, forse perché si basa su una qualità, la resistenza, il cui allenamento dà notevoli risultati anche se l'atleta è già molto allenato (per cui spesso si preferisce un allenamento prolungato trascurando la tecnica).
Tecnica
modificaI fattori determinanti
modificaIl fattore più importante (oltre all'allenamento) è il bilanciamento fra il consumo di ossigeno e lo sforzo muscolare, in genere lo sforzo muscolare aumenta proporzionalmente all'ampiezza della falcata (chiaramente oltre un certo limite diventa molto più faticoso, ma in quel caso non è più corsa vera e propria) il consumo di ossigeno aumenta con la frequenza, ovviamente aumentare la falcata significa abbassare il ritmo. Di solito nel mezzofondo si preferisce una falcata più lunga. Nella maggior parte dei casi, comunque, i corridori preferiscono cercare un allenamento fisico piuttosto che concentrarsi sull'efficienza tecnica.
Gli stili di corsa
modificaGli stili di corsa variano molto, alcuni sono più efficienti altri più facili, o si adattano meglio ad un atleta piuttosto che ad un altro. Questi stili si differenziano soprattutto per l'elasticità e la reattività del movimento sia a terra che nella fase di volo e per l'ampiezza della falcata. Due stili molto efficaci sono quello degli atleti della zona del Corno d'Africa (Kenya, Tanzania etc..) e degli atleti del Magreb, in particolare il Marocco.
Stile keniano
modificaLo stile degli atleti del Corno d'Africa si basa sull'elasticità del movimento in aria che permette di avere una falcata molto lunga in modo da diminuire la frequenza dei passi, Questo tipo di corsa richiede il mantenimento di una certa lucidità per tutto il percorso (la perdita di elasticità è una della prime manifestazioni della stanchezza) e molta resistenza nelle gambe. Gli atleti di solito sono molto longilinei e leggeri. Questo stile è particolarmente efficace nel mezzofondo.
Stile magrebino
modificaIl Maghreb, in particolare il Marocco, ha una tradizione millenaria per quanto riguarda la corsa a livello di competizione (in questo caso di origine tribale). La corsa si basa su una tecnica che, oltre ad essere efficiente di per sé, mira ad ottenere il massimo bilanciando lo sforzo fisico (di gambe e braccia) con la respirazione. Gli atleti di solito sono più robusti e meno elastici dei keniani. Questo stile dà i risultati migliori su distanze molto impegnative come la maratona.