Colorare con la matita (prima media)
La matita è lo strumento più usato per disegnare, è perciò buona cosa saperla usare per disegnare e colorare.
Generalità
modificaCome sopra detto, la matita è lo strumento più usato per disegnare. É composta da:
- Mina, che può essere di grafite o di argilla essiccata.
- Bastoncino di legno, racchiude la mina al suo interno. In alcuni casi, al posto del bastoncino possiamo trovare un portamine.
Storia
modificaLa produzione delle matite così come la conosciamo oggi fu messa a punto da Nicolas-Jacques Conté nel 1795.
Tecniche
modificaI fattori che influenzano l'espressività di un disegno a matita sono: la varietà del segno, la durezza della mina e l'impugnatura. La matita se utilizzata con una pressione regolare traccia un segno uniforme e rigido. Modificando la pressione della matita sul foglio si possono ottenere da linee molto sottili a linee molto marcate. La variazione dell'intensità del tratto rende molto espressivo il disegno che acquisisce profondità.
Una tecnica molto utilizzata con la matita è quella del chiaroscuro. Questa tecnica prevede di definire, con l'aiuto di segni grafici, le luci e le ombre degli oggetti rappresentati ottenendo un effetto di tridimensionalità.
Esempi
modifica-
Studio della campagna lombarda di Umberto Boccioni
-
Studio di figure maschili per il Giudizio Universale di Noè Bordignon
-
Studio di figure umane per il "La pappa al forno" di Noè Bordignon
-
Studio di figure femminile per "Le tre grazie" di Antonio Canova
-
Studio di figure umane per la pala Baglioni di Raffaello Sanzio
-
Disegno di una donna di Andrea del Sarto
-
Rappresentazione di un cowboy su una motocicletta
-
Ritratto di una donna