Collo e cranio (visceri e SNC)

L'arteria brachiocefalica prosegue verso l'alto biforcandosi in arteria succlavia destra (che si dirige all'ascella) e carotide comune di destra (diametro 5 mm), che si fa laterale al collo, addossata allo sternocleidomastoideo. Dopodiché l'arteria succlavia destra (così come la sinistra), manda un ramo arterioso verso il cranio (arteria vertebrale destra). Quest'ultima sale per i fori dei processi trasversali delle vertebre cervicali e s'infila nel neurocranio passando per il forame magno dell'osso occipitale. La carotide comune di destra (e anche quella di sinistra), salgono per il lato del collo e, a livello della IV vertebra cervicale, si biforca in carotide interna e carotide esterna.

appunti
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Collo e cranio (visceri e SNC)
Tipo di risorsa Tipo: appunti
Materia di appartenenza Materia: Anatomia umana

La carotide esterna rimane all'esterno del cranio ed irrora la cute e i visceri dall'esterno. Appena dopo la ramificazione manda un ramo diretto in basso, che subito si divide in tiroidea superiore (nutre la tiroide) e laringea superiore (nutre la laringe). La carotide esterna continua e manda il ramo faringeo ascendente (posteriore) e la linguale. Poi manda il ramo facciale (nutre la faccia, con i rami sottomentoniero, labiale sup e inf, angolare ed oftalmica). Prosegue con il mandare un ramo verso l'occipitale (arteria occipitale). A livello del meato acustico esterno si biforca in auricolare e temporale. La temporale, dopo aver irrorato l'osso temporale, al centro della squama, si divide in parietale e frontale. La prima nutre l'osso parietale, la seconda l'osso frontale. Queste arterie sono a fondo cieco. L'arteria carotide comune di sx si comporta nel medesimo modo. E i nomi sono uguali, (cambiando dx in sx). L'arteria vertebrale dx (esattamente come la sx), dopo essere penetrata nel cranio, passando per il forame magno, percorre metà parte del tronco encefalico, poi, dopo un'ansa, si congiunge con l'arteria vertebrale di sx, dando un vaso definito come tronco basilare, che percorre l'altra metà. Alla fine del tronco encefalico, quest'arteria si biforca in arteria cerebrale posteriore dx e sx. Prima di unirsi, però, le arterie vertebrali mandano due rametti (arterie spinali posteriori, che nutrono il midollo spinale) verso l'interno, poi due arterie cerebellari inferiori (nutre la parte bassa del cervelletto), verso l'esterno e dopodiché due rami verso l'interno che, unendosi in posizione mediale, formano l'arteria spinale anteriore.

Il tronco basilare, manda molti rami pari, tra cui, la cerebellare superiore e la cerebellare anteriore inferiore, che nutrono il cervelletto.

La carotide interna (dx e sx), entrata dal forame carotideo del temporale (p. Timpanica), dopo un'ansa, si biforca in arteria cerebrale media e arteria cerebrale anteriore. L'encefalo è importante, per cui vi è un sistema per connettere le arterie derivanti dalle vertebrali con quelle derivanti dalle carotidi. Queste sono le arterie comunicanti posteriori ed anteriori. Sono vasi pari, che fanno rispettivamente comunicare le arterie cerebrali posteriori con le carotidi interne e le due cerebrali anteriori tra di loro. Tuttavia tutti gli altri vasi dell'encefalo sono a fondo cieco, per cui un trombo provoca necrosi sebbene questo collegamento. La succlavia sx si comporta come la succlavia dx, solo che deriva direttamente dall'arco dell'aorta.