Bacchilide (superiori)
Bacchilide (in greco antico: Βακχυλίδης, Bakchylídēs) è stato un poeta greco antico della lirica corale, contemporaneo e rivale di Pindaro.
Vita
modificaNacque intorno al 520 a.C. nell'isola di Ceo, precisamente a Iulis, da una sorella di Simonide, un importante poeta greco. Secondo la tradizione seguì Simonide in Tessaglia, ad Atene e infine a Siracusa presso la corte di Ierone. Bacchilide era coetaneo di Pindaro, e perciò un suo rivale. Sappiamo che alcuni eventi sono stati cantati da entrambi gli autori.
È possibile che dopo la morte del tiranno Ierone Bacchilide si sia recato nel Peloponneso per poi ritornare in patria.
Morì probabilmente intorno al 450 a.C.
Opere
modificaI libri del poeta furono ordinati dai filologi alessandrini in nove libri:
- sei libri di argomento religioso
- tre di argomento profano
Gli epinici di Bacchilide rientrano nella categoria delle opere di carattere profano. Ci sono somiglianze tra gli epinici bacchilidei e pindarici, tra cui la struttura:
- καιρός, l'occasione, spesso i giochi in onore agli dei.
- μῦθος, mito collegato all'occasione.
- γνώμη, l'insegnamento etico dell'evento.
Vi sono pure differenze tra i due autori:
- Bacchilide si concentra a raccontare in maniera estesa i miti.
- Bacchilide è più legato alla realtà.
- la γνώμη è poco rilevante.
Bacchilide scrisse pure ditirambi, tradizionalmente canti in onore a Dioniso. Nel caso dei ditirambi del poeta che ci sono giunti non sono dedicati al dio del vino, bensì ad Apollo: questo fa pensare che fossero in verità peani. I filologi alessandrini, però, li classificarono come ditirambi. Escludendo il fatto che si siano sbagliati siamo tenuti a pensare che durante l'epoca del poeta non c'er più una netta differenza tra ditirambi e peani.
Lingue e stile
modificaLa lingua del poeta è il dialetto dorico, che adotta pure in poesia con influenze dal dialetto ionico e dal linguaggio omerico. La sintassi dei componimenti di Bacchilide è più lineare rispetto a quella della poesia pindarica.