Area:Agraria/Presentazione

L'agraria è costituita dalla disciplina e dalla pratica volte alla coltivazione della terra. L'agraria comprende l'agronomia, la zootecnica, la silvicoltura, la fitopatologia, la zooiatria, l’idraulica e la meccanica agraria. La facoltà di agraria si è occupata (e si occupa) del settore primario, ma negli ultimi decenni ha mostrato un grande interesse anche per il settore industriale, dal campo alimentare alle biotecnologie.

Oggi, infatti, lo studente di agraria sviluppa delle competenze in svariati campi del sapere, molti anche distanti fra loro: agronomia, economia, estimo, topografia, costruzioni, meccanica, idraulica, tecnologie alimentari, zootecnica, nutrizione, entomologia, patologia vegetale, chimica, biologia, genetica, storia dell'agricoltura.

Le università propongono corsi nelle macroaree di scienze e tecnologie agrarie, scienze forestali e ambientali, produzioni animali, biotecnologie, ambiente e territorio, enologia, tecnologie alimentari.

L'insegnamento universitario delle materie attinenti all'agricoltura è stato in Italia affidato agli orti botanici. Solo nel 1870 nacque la scuola superiore di agricoltura di Milano e subito dopo quella di Portici. A Pisa, nella facoltà di Scienze naturali, si era costituita una Sezione di agronomia e veterinaria. Questi tre poli contribuirono a svecchiare il mondo accademico italiano che era rimasto quasi estraneo al progresso scientifico europeo.