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Serie di funzioni
Tipo di risorsa Tipo: appunti
Materia di appartenenza Materia: Analisi matematica
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Definizione di serie e convergenze di serie modifica

Sia   una successione di funzioni reali, definite in  . Si definisce (analogamente al caso delle serie numeriche) serie di funzioni di termine generale   la scrittura  , e la successione   si dice successione delle somme parziali.

La scrittura   viene usata anche per indicare il limite della successione delle somme parziali.

Se,  , la serie numerica   converge, ossia se la successione   converge puntualmente in  , allora la serie di funzioni si dice che converge puntualmente in  .

Se la successione   converge uniformemente in  , la serie di funzioni si dice che converge uniformemente in  .

Inoltre, la serie di funzioni   si dice assolutamente convergente in   se e solo se la serie   converge puntualmente.

Infine, una serie di funzioni di termine generale   si dice totalmente convergente in   se e solo se:
 

È chiaro che, se una serie di funzioni converge puntualmente, uniformemente o totalmente in  , essa converge, rispettivamente puntualmente, uniformemente o totalmente, in ogni sottoinsieme  .

Criteri di Cauchy per le serie di funzioni modifica

Si vede che,  ,  .
Da cui si deducono, a partire dai criteri di Cauchy per le successioni, i seguenti criteri:

La serie di funzioni di termine generale   converge puntualmente in   se e solo se:
 


La serie di funzioni di termine generale   converge uniformemente in   se e solo se:
 


Collegamento tra la varie convergenze modifica

  • Se una serie di funzioni converge assolutamente oppure uniformemente, allora converge puntualmente.
  • La convergenza totale di una serie di funzioni implica sia la sua convergenza uniforme, sia la sua convergenza assoluta.

Dimostrazione modifica

  • Già è noto che le successioni di funzioni convergenti uniformemente convergono puntualmente.

Grazie alla disuguaglianza triangolare:  , dal criterio di Cauchy puntiforme applicato alla serie di termine generale  , si verifica il criterio di Cauchy puntiforme applicato alla serie di termine generale  , quindi la tesi.

  • Sia   una serie di funzioni che converge totalmente in  . Sia  .

Per il criterio di Cauchy relativo alle serie numeriche:  .
Da ciò segue che,  :  .

Quindi è soddisfatto il criterio di Cauchy uniforme sia per la serie  , sia per  , ossia le due serie convergono uniformemente, ma per la proposizione precedente, la serie di termine   converge sia assolutamente, sia uniformemente in  , ossia la tesi.

 


Per la verifica della totale convergenza, è utile, nella pratica, verificare se la serie numerica di termine generale   converge. Infatti vale il seguente risultato:

Criterio 1 modifica

Una serie di funzioni converge totalmente, se e solo se la serie di termine generale   converge.

Dimostrazione modifica

Se la serie di funzioni converge totalmente, allora:  .

Quindi,  ,   ha un maggiorante che converge. Tuttavia,  , poiché, per definizione del sup, è il più piccolo dei maggioranti, e quindi la serie del sup converge, per il criterio del confronto tra due serie numeriche. Il viceversa è ovvio.

 


Teoremi sulla convergenza uniforme delle serie modifica

Grazie al teorema di inversione dei limiti e ai teoremi di passaggio sotto il segno di derivata e integrale, si possono dedurre i seguenti teoremi sulle serie di funzioni convergenti uniformemente (stiamo ad indicare  ):

Teorema sulla continuità della somma modifica

Se una serie di funzioni continue converge uniformemente in  , allora il limite è una funzione anch'essa continua in  


Teorema di integrazione per le serie modifica

Se la serie   di funzioni integrabili in   converge uniformemente, allora la serie è integrabile in  , e vale:

 

E quindi, si dice che la serie può essere integrata termine a termine.

Teorema di derivazione per le serie modifica

Se la serie   di funzioni derivabili in   converge in  , e la serie derivata   converge uniformemente in  , allora la serie   è derivabile in  , e vale:

 

E quindi, si dice che la serie può essere derivata termine a termine.

Serie di potenze modifica

Sia   una successione reale. La serie di funzioni   prende il nome di serie di potenze di coefficienti  .

Vi è da notare che, ponendo  , la serie di potenze di coefficienti   si riduce allo  , e quindi   sta nell'insieme di convergenza della serie, che si può denotare con  .

Teorema 1 modifica

Se la serie di potenze di coefficienti   converge per qualche  , allora la serie converge totalmente in ogni intervallo chiuso e limitato contenuto in  .

Dimostrazione modifica

Dato che la serie numerica di termine generale   converge, allora la successione   converge a zero, e quindi la successione è limitata, ossia:
 .
Sia  , quindi  . Allora,  ,  .
La serie numerica di termine generale   è una serie geometrica di ragione strettamente minore di  , che quindi converge, da cui segue che la serie di potenze converge totalmente in ogni  , e quindi, scelti  , la serie converge totalmente in ogni  , da cui la tesi.

Di conseguenza,   è un intervallo di   contenente  . Il prossimo teorema illustra che forma abbia tale intervallo:

Teorema 2 modifica

Sia  . Allora  , e si hanno tre casi:

  •  
  •  
  •  , ossia la serie converge  , e la serie non converge  


Dimostrazione modifica

Supponiamo, per assurdo, che  . Allora, per il teorema precedente, la serie di potenze convergerebbe in particolare in tutti i punti di  , il che contrasta con il fatto che  .

I primi due * sono banalmente dimostrabili.

  Sia   tale che  . Allora, per la proprietà dell'estremo superiore, esiste un   tale che  . E quindi, per il teorema precedente, la serie converge in  .
Se, per assurdo, la serie convergesse in un qualche punto   tale che  , allora, per il teorema precedente, la serie convergerebbe, in particolare, in ogni  , che contraddice il fatto che  , da cui l'assurdo.

  Sia   tale che la serie converge in ogni  , e la serie non converge in ogni  . Se la serie converge in ogni  , allora  , e quindi  .

Se, per assurdo,  , allora, per il teorema precedente, la serie convergerebbe, in particolare in ogni  , il che contraddice l'ipotesi che la serie non converge in ogni  , da cui l'assurdo.

 


Si conclude che, in base al teorema precedente, se  , l'insieme di convergenza contiene sicuramente di un intervallo aperto di centro   e di raggio  , che si riduce al solo   se  ,e che si estende a tutto  , se  . Inoltre, tale insieme non si può estendere oltre l'intervallo chiuso e limitato di centro   e raggio  . Allora diciamo che   è il raggio di convergenza della serie di potenze. Il teorema non dice nulla se la serie converge in  . In generale, comunque, la serie può non convergere per tali valori.

Esempi modifica

  • La serie   è, come è noto, la serie geometrica di ragione  , che converge se  , e diverge se  . Quindi il raggio di convergenza della serie è  . Tuttavia, per  , la serie diverge positivamente, mentre per  , la serie non è regolare, e quindi  .
  • La serie   ha raggio di convergenza  , e la serie converge sia per   (la serie armonica con  ), sia per   (criterio di Leibniz), quindi  .
  • La serie   ha raggio di convergenza  , e la serie converge per   (criterio di Leibniz), ma non per   (serie armonica con  ), quindi  .

I criteri indicati nel seguito facilitano la ricerca del raggio di convergenza della serie.

Criterio di Cauchy-Hadamard modifica

Sia   il raggio di convergenza di una serie di potenze di coefficienti  . Se  , allora:  


Dimostrazione modifica

Per ogni  .
Se  , allora, per il criterio della radice, la serie converge per ogni  , e quindi  . Se  , allora, per il criterio della radice, la serie converge in solo in  , e quindi  .

Se  , allora, per il criterio della radice, la serie converge se  , e la serie non converge se  , ossia, per il teorema precedente,  .

 


Criterio di D'Alembert modifica

Sia   il raggio di convergenza di una serie di potenze di coefficienti  . Se  , allora:  


Dimostrazione modifica

Per ogni  .
Se  , allora, per il criterio del rapporto, la serie converge per ogni  , e quindi  . Se  , allora, per il criterio del rapporto, la serie converge in solo in  , e quindi  .

Se  , allora, per il criterio del rapporto, la serie converge se  , e la serie non converge se  , ossia, per il teorema precedente,  .

 


Si definisce serie derivata di una serie di potenze di coefficienti   la serie di potenze di coefficienti  , ossia la serie ottenuta derivando termine a termine la serie di partenza.

Teorema sul raggio di convergenza della serie derivata modifica

Sia   il raggio di convergenza di una serie di potenze di coefficienti  , e sia   il raggio di convergenza della serie derivata. Allora  .


Dimostrazione modifica

  Supponiamo che la serie di potenze di coefficienti   converga in  . Da ciò segue che la successione   converge a zero, e quindi la successione è limitata, ossia  . Allora,  :
 .
La serie di termine generale   è la serie geometrica di ragione strettamente minore di 1, e quindi convergente. Da ciò segue che la serie di potenze di coefficienti  , ossia la serie derivata, converge in ogni punto  , da cui segue che  .

  Supponiamo che la serie derivata converge in  . Allora, come prima:  , quindi,  :
 .

La serie di termine generale   converge, perché è la serie di ragione strettamente minore di 1, da cui segue che la serie di potenze di coefficienti   converge in ogni punto  , da cui segue che  .

 


Si definisce serie integrale di una serie di potenze di coefficienti   la serie di potenze di coefficienti  , ossia la serie ottenuta integrando termine a termine la serie di partenza.

Teorema di derivazione e integrazione delle serie di potenze modifica

Sia   il raggio di convergenza, supposto non nullo, di una serie di potenze di coefficienti  . Supponiamo che   la sua somma, ossia:
 .
Allora risulta anche:  


Dimostrazione modifica

Per il teorema precedente, la serie derivata ha lo stesso raggio di convergenza della serie iniziale, la quale ha a sua volta lo stesso raggio di convergenza della serie integrale, e quindi le tre serie convergono uniformemente in ogni intervallo chiuso e limitato contenuto in  , con   il raggio di convergenza, da cui segue la tesi per il teorema di derivazione ed integrazione per le serie.

 


Serie di potenze generalizzato modifica

Si dice serie di punto iniziale   e di coefficienti   la serie:  .
Ponendo  , la serie suddetta si riconduce alla serie di punto iniziale 0, da cui si deduce che, se   è il raggio di convergenza della serie di potenze  , allora la serie di punto iniziale   e di coefficienti   converge assolutamente: solo in   se  ; in   se  ; in ogni punto   tale che   e non converge in ogni punto   tale che  .

Serie di Taylor modifica

Sia  . Sia  .
  si dice sviluppabile in serie di potenze di punto iniziale   se esiste una successione numerica   tale che  

Teorema 1 modifica

Sia  . Allora   è indefinitamente derivabile in  , e valgono le due uguaglianze:
 , con  
 

Dimostrazione modifica

Applicando   volte il teorema di derivazione per le serie di potenze, si ottiene la prima uguaglianza:  .

Posto  ,  , da cui  , da cui si ottiene la seconda uguaglianza, ossia la tesi.

 


  indefinitamente derivabile in  .   si dice sviluppabile in serie di Taylor di punto iniziale   in   se:  

La serie al secondo membro si dice serie di Taylor della funzione   di punto iniziale  .
La serie di Taylor della funzione   di punto iniziale   si dice serie di Mac Laurin di  .

Non tutte le funzioni indefinitamente derivabili sono sviluppabili in serie di Taylor.

 Nota:
Fare un esempio

Criterio di sviluppabilità in serie di Taylor modifica

Sia   indefinitamente derivabile in  . Supponiamo che esistono   tali che:  . Allora  ,   è sviluppabile in serie di Taylor di punto iniziale   in  

Dimostrazione modifica

Fissato  . Consideriamo il resto  -esimo di Lagrange della formula di Taylor di   di punto iniziale un qualunque punto  :
 .
Per ipotesi si ha che:  .

La serie di termine generale   converge per il criterio del rapporto:  .

Da cui segue che:  , quindi la tesi.

 

Esempio modifica

Sia  . Si sa che  , e le derivate di   sono:   , per ogni   e per ogni  .
Sia poi   un numero arbitrario. Dato che la funzione è (strettamente) crescente in  , allora  .
Quindi posto   e  , risulta che  .
Per il teorema 1 risulta che   è sviluppabile in serie di Taylor di punto iniziale   in  , qualunque sia  .
Dato che   è stato scelto in maniera arbitraria in  , allora si può concludere che   è sviluppabile in serie di Taylor di punto iniziale   in  .

Teorema 2 modifica

Sia   indefinitamente derivabile in  . Sia  .
Se  , allora   è sviluppabile in serie di Taylor di punto iniziale   in  .

Dimostrazione modifica

Siano   tale che  . Allora la serie   converge totalmente in  , quindi uniformemente in   alla funzione  . Chiaramente la serie di Taylor di   di punto iniziale   converge per  .

Valgono le ipotesi del teorema di derivazione delle serie di funzioni, e quindi la serie di Taylor di   di punto iniziale   converge uniformemente in   in una funzione   tale che  , e  . Per il teorema fondamentale per il calcolo integrale,  , da cui, per l'arbitrarietà di   e  , segue la tesi.